Nella tarda serata di ieri la Guardia Costiera di Porto Santo Stefano ha portato a termine con successo un’operazione di soccorso a favore di una marittima imbarcata a bordo della nave “Costa Luminosa”, quest’ultima in navigazione nel Mar Tirreno, nelle acque ad ovest dell’Isola del Giglio.
Mare
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L’episodio ieri pomeriggio nel tratto di mare di fronte all’Orange Beach di Tirrenia. Immediato l’intervento del cane bagnino e del conduttore, richiamati dalla richiesta di aiuto del piccolo. Il servizio dei volontari della Sics, per il secondo anno consecutivo sulle spiagge pisane, è assicurato grazie all’impegno congiunto di Comune di Pisa e Società della Salute della Zona Pisana
L’impegno della Guardia costiera: Proteggere il mare e preservare il suo inestimabile patrimonio ambientale, sociale e culturale a beneficio delle nuove generazioni
La drastica riduzione delle giornate di pesca a circa 130 all’anno mette a rischio il futuro della flotta a strascico in Toscana, il segmento più importante per occupazione e produzione ittica. E’ quanto denuncia Coldiretti Impresapesca, in merito ai contenuti del decreto della Direzione Generale della Pesca e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche agricole che impone un nuovo taglio all’attività di pesca nei mari italiani
Dei 20 punti campionati sulla costa, 8 risultano oltre i limiti di legge. Di questi, 6 sono stati giudicati “fortemente inquinati” e 2 “inquinati”. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare.
“Questi sono tempi difficili per il mondo, perché abbiamo a che fare con le sofferenze causate dal coronavirus”. Comincia così il videomessaggio inviato dal Papa ai lavoratori del mare.
Confermate per l’estate 2020 le quattro Bandiere Blu per le spiagge di Marina di Pisa, Calambrone e Tirrenia e per il Porto di Pisa. L’annuncio è stato dato dalla ong danese Fee, Foundation for Environmental Education.
Nuovo bollettino emesso dalla Protezione civile regionale
Rischi anche per forti mareggiate
I respingimenti in mare sono illegali e chi li subisce ha diritto a vedersi risarcire il danno e a presentare domanda di protezione internazionale nel territorio statale. Una sentenza storica con numerose implicazioni è stata emessa il 28 novembre scorso dal Tribunale civile di Roma che ha accertato il diritto di entrare in Italia per presentare domanda di protezione internazionale a 14 cittadini eritrei respinti in Libia il 1° luglio 2009 dalla Marina militare italiana.