È Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione Ue, la figura più rappresentativa del collegio Juncker, a fornire la lettura politica del Programma europeo per le migrazioni. Un piano fondato sul realismo ma consapevole dei valori comuni e che tenga aperte le frontiere a un'immigrazione regolare e controllata, di cui l'Europa ingrigita e «nonna» ha bisogno
Mare
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Con 18 Bandiere blu Toscana ancora seconda dopo la Liguria nel 2015 per numero di località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento internazionale che la Fondazione per l'educazione ambientale (Fee) ha assegnato oggi come ogni anno, valutando un complesso di fattori: dalla tenuta dell'ambiente alla capacità ricettiva fino alla qualità dell'accoglienza.
Parla Giusy, l'ostetrica di Torino volontaria della Fondazione Francesca Rava che ha fatto nascere, sulla nave Bettica, la piccola nigeriana. La piccola è venuta al mondo appena un'ora dopo il salvataggio.
Delle oltre 6.000 persone soccorse in mare nel fine settimana mentre tentavano la traversata del Mediterraneo dalla Libia all’Europa, 369 sono state soccorse dalla MY Phoenix, la nave gestita in collaborazione da Medici senza frontiere (Msf) e Moas (Migrant offshore aid station) per effettuare attività di ricerca e soccorso in mare.
Sembra impossibile, ma accade. Siamo talmente «pignoli» in tutto che arriviamo a catalogare anche i diritti dei disperati forzati da diverse ataviche ingiustizie che arrivano nel nostro Paese. Eppure sono semplicemente donne e uomini, come noi. Affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, più di noi.
Volti spaesati e impauriti di giovani donne e uomini sopravvissuti a un naufragio. Dimessi e infreddoliti, subito dopo uno sbarco sulle coste italiane. Siamo abituati a vederli così, ma poi, cosa accade alle loro vite toccate dal dramma e sfiorate della morte? Qual è l’iter che li porta al riconoscimento di una protezione umanitaria e dove vanno? Come sono accolti?
Dalla Mauritania, dove è nato, alla Libia, dove ha lavorato tre anni, fino alla caduta di Gheddafi. Una barca carica di altre persone come lui in fuga dalla guerra e l’approdo sulle nostre coste. Oggi lavora in una struttura della Caritas di Firenze e dà anche una mano gli altri profughi.
Padre Mario Fugazza ha risposto alla richiesta di assistenza spirituale da parte dell'equipaggio della King Jacob, la nave intervenuta (18 aprile) per salvare i migranti. Ma quei giovani marinai hanno salvato solo 22 persone, mentre ne hanno viste morire altre 700. Un autentico choc difficile da superare. Ecco la sua testimonianza.
(Sir Europa – Strasburgo) – «La risposta del Consiglio europeo» alla questione migrazioni «è stata immediata ma insufficiente«: Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, alza la voce verso i 28 capi di Stato e di governo dell’Ue.
Il video viene proiettato oggi in apertura dello spettacolo teatrale degli ospiti dei centri di accoglienza della Caritas di Roma.