Dopo tre giorni di braccio di ferro, torna la «pace» tra Comune di Livorno e Regione Toscana sullo sviluppo del porto labronico.
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Il presidente della Federazione delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, replica alle accuse lanciate in tv dalla trasmissione «Servizio Pubblico».
«Questa tragedia dice ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, l'insufficienza dell'operazione Frontex e la necessità di un'azione comune europea di presidio del Mediterraneo e di accompagnamento delle persone in mare, ma al tempo stesso la debolezza di una politica internazionale nel Nord Africa dal 2011, anno delle primavere arabe, ad oggi».
Tutte le Prefetture toscane si stanno preparando a gestire un numero maggiore di richiedenti asilo, provenienti dalle aree più «calde» del Mediterraneo, la Libia e la Siria. Attualmente ne ospitiamo in tanti piccoli centri 2.539, ma potrebbero arrivare a 3.400 nel corso di quest'anno.
Ci fu un tempo in cui il Mediterraneo era il centro del mondo. Sul suo mare si giocavano i rapporti politici e militari tra le grandi civiltà che erano fiorite nei tre continenti che su di esso si affacciano: Europa, Asia, Africa.
Si è concluso con parere favorevole il procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) di competenza regionale sul progetto di consolidamento e riqualificazione del porto dell'Isola del Giglio.
Papa Francesco ieri sera, alle 19, ha incontrato a Casa Santa Marta, in Vaticano, una delegazione della Guardia Costiera italiana che gli ha portato la testimonianza del servizio svolto in mare per le difficili operazioni di soccorso di profughi e migranti.
Sono stati circa 1.200 gli arrivi negli ultimi tre giorni a Lampedusa. L'ultimo sbarco è avvenuto questa notte, intorno alle 2.30 con l'arrivo di 265 subsahariani.
Il tribunale di Grosseto ha condannato Francesco Schettino, a una pena complessiva di 16 anni di reclusione, e un mese di arresto, oltre al pagamento delle spese processuali, per il naufragio della «Costa Concordia».
I media continentali tendono a restringere la questione mediterranea a un affare italiano. Giancarlo Perego, direttore Migrantes: «La tragedia è figlia dell'abbandono di Mare Nostrum». La preghiera di Papa Francesco e la solidarietà invocata.