Anche Caritas Europa esprime la sua «preoccupazione» per il numero crescente di morti tra i migranti che all'inizio della settimana hanno cercato di attraversare il Mediterraneo e in una nota deplora la politica sulla sicurezza e sui controlli alle frontiere europee così come la cessazione dell'operazione «Mare Nostrum» che ha salvato più di 140.000 persone da ottobre 2013.
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Al termine dell'udienza generale di oggi, Papa Francesco ha detto anche: «Seguo con preoccupazione le notizie giunte da Lampedusa, dove si contano altri morti tra gli immigrati a causa del freddo lungo la traversata del Mediterraneo. Desidero assicurare la mia preghiera per le vittime e incoraggiare nuovamente alla solidarietà, affinché a nessuno manchi il necessario soccorso».
Si aggrava il bilancio della tragedia di Lampedusa. Secondo l'Unhcr, non 29 e neppure 203, ma forse 232 le vittime, due i gommoni dispersi.
«Fuggivano dalla fame, dalla mancanza di acqua, dalla violenza e dalla guerra e li abbiamo fatti morire di freddo nel nostro Mare Mediterraneo». A parlare è monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, dopo la tragedia nel Mediterraneo con la morte, fino ad ora, di 29 migranti.
Una nuova tragedia del Canale di Sicilia è costata la vita a 29 migranti che facevano parte di un gruppo di 105 persone soccorse nel Canale di Sicilia la notte scorsa.
Dimitris Avramopoulos, commissario europeo alle migrazioni e agli affari interni, commenta i fatti di questi giorni con le navi cariche di immigrati lasciate alla deriva nel Mediterraneo.
Sono giunti a Taranto 39 sopravvissuti al rogo della Norman Atlantic, tre di loro hanno ripretato ferite non gravi. Ieri sera altri 214 superstiti erano stati sbarcati al Porto di Brindisi.
È ancora giallo sul bilancio finale delle vittime dell'incendio divampato sul traghetto Norman Atlantic, partito domenica mattina dalla Grecia e diretto ad Ancona.
Otto morti accertati e 427 persone salvate tra i passeggeri e i membri dell'equipaggio del traghetto Norman Atlantic, colpito da un incendio al largo dalle coste greche sulla rotta tra Igoumenitsa e Ancona. Secondo i media greci ci sarebbero però anche 38 dispersi, notizia non confermata e al momento non confermabile dalle autorità italiane: è ancora «prematuro» indicare il numero dei dispersi, perchésono ancora in corso le verifiche, ha detto il ministro dei trasporti Maurizio Lupi in una conferenza stampa a palazzo Chigi.
Da mercoledì 12 novembre 2015 è possibile prenotare i collegamenti con la Sardegna e la Sicilia per la prossima stagione estiva 2015 e fino al 31 gennaio 2016, gestiti dalla compagna italiana «Tirrenia».