Il presidente della Regione ha detto che intende «evitare contenziosi» e quindi ha dato il suo assenso alla ordinanza che consentirà di trasportare a Genova il relitto della Costa Concordia. Ma ha chiesto «contestualmente che il Governo dia attuazione all'Accordo di programma per Piombino, che prevede l'assegnazione a quel porto di 44 mila tonnellate di navi militari da smaltire»
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L'Osservatorio per il recupero della Costa Concordia, riunitosi oggi a Firenze (Palazzo Cerretani in piazza dell'Unità), ha proseguito il lavoro di esame dei documenti e delle procedure in vista del rigalleggiamento e del prossimo spostamento del relitto.
Le operazioni di rimozione della Costa Concordia dall'Isola del Giglio inizieranno il 14 luglio. La conferma arriva dall'amministratore delegato di Costa Crociere, Michael Thamm, oggi a Trieste, a margine della sigla di un accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia sul turismo crocieristico.
«Intensificheremo quanto più possibile i controlli contro l'inquinamento e per la tutela del mare». Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha commentato la decisione del governo di trasferire il relitto della Costa Concordia nel porto di Genova.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la delibera che sancisce l’approvazione del progetto di rimozione del relitto della motonave Costa Concordia dall’isola del Giglio ed il suo trasferimento presso il porto di Genova.
«Votando contro ho ottenuto che ora si vada al Consiglio dei ministri». Di ritorno da Roma, dove si è svolta la conferenza dei servizi sulla rimozione della Costa Concordia, il presidente Enrico Rossi ha incontrato la stampa per spiegare le ragioni della sua opposizione.
Sarà il Consiglio dei Ministri a dover decidere in merito al progetto presentato da Costa Crociere per il trasferimento della Concordia da Isola del Giglio nel porto di Genova individuato dal consorzio di imprese Saipem-San Giorgio del Porto per il successivo smaltimento.
L'Isola del Giglio rende omaggio oggi alla memoria delle 32 vittime del naufragio della Costa Concordia depositando una corona di fiori in mare. Sono passati ormai due anni dalla notte del naufragio, in cui la comunità gigliese si adoperò per il salvataggio di oltre quattromila tra passeggeri e membri dell'equipaggio ricevendo la medaglia d'oro al merito civile dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il presidente della Regione: «La Concordia, che ancorché raddrizzata resterà fino alla prossima estate davanti al porto del Giglio, è definita tecnicamente, in base alla normativa in vigore, un 'rifiuto' e in quanto tale l'autorizzazione per la rimozione spetta, per competenza, alla Regione Toscana e non ad altri enti»
Costa Crociere ha raggiunto un accordo con la società olandese Dockwise, parte del Royal Boskalis Westminster N.V., per assicurare la disponibilità del Dockwise Vanguard come una delle possibili opzioni per la rimozione del relitto della Concordia dal Giglio, una volta che il relitto sarà rigalleggiante nel 2014.