Mare

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«La decisione di recarsi a Lampedusa conferma dunque ancora una volta l'attenzione del Santo Padre al fenomeno immigratorio. Un richiamo ai grandi temi della giustizia e della pace, che si impastano nel quotidiano con la responsabilità personale e l'impegno di ognuno»: il presidente e il direttore di Caritas Italiana, mons. Giuseppe Merisi e don Francesco Soddu, accolgono «con soddisfazione e riconoscenza» l'annuncio della visita di papa Francesco a Lampedusa, l'8 luglio prossimo.

Lunedì 8 luglio Papa Francesco arriverà poco dopo le ore 9, raggiungerà quindi Cala Pisana da dove s'imbarcherà per raggiungere via mare il Porto dell'isola. Al largo, lancerà in mare una corona di fiori in ricordo di quanti hanno perso la propria vita in mare. Alle 10 è prevista la Messa nel campo sportivo «Arena». Per monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, «la scelta di Lampedusa, come primo viaggio, è un messaggio forte». Il parroco, don Stefano Nastasi: «È un sogno che diventa realtà»

Enel Green Power, società leader mondiale nella generazione da fonti rinnovabili, e 40South Energy, gruppo di società tra le più innovative nel settore del marine energy a livello internazionale, avviano oggi l’installazione e messa in esercizio di un primo generatore R115, con una capacità nominale di 150 kW e di potenza installata pari a circa 100 kW, per la conversione in elettricità dell’energia prodotta dalle onde del maredell’Arcipelago Toscano, a Punta Righini (Castiglioncello).

Se gli sbarchi “continuano ad essere gestiti in maniera emergenziale siamo costretti ad assistere ancora ad eventi del genere. Dovremmo invece prendere atto che gli sbarchi sul nostro territorio sono fisiologici” ed “impostare sistemi di accoglienza più rispondenti alle effettive esigenze, per evitare nuove tragedie”. Lo ha detto oggi al Sir Valerio Landri, direttore della Caritas diocesana di Agrigento, commentando le ennesime vittime del mare, sette migranti morti mentre tentavano di aggrapparsi ad una gabbia per l’allevamento di tonni nel Canale di Sicilia.

La Regione Toscana delibererà lo stato di emergenza per le zone costiere colpite dalla mareggiata di venerdì e sabato scorsi. è il primo passo deciso oggi dal presidente Enrico Rossi, al termine di un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti degli enti locali interessati e i rappresentanti dei balneari e delle forze economiche delle varie zone.

Una folla commossa e composta, lunedì pomeriggio, ha dato l’ultimo addio, nel Duomo di Carrara, al sergente della guardia Costiera, capitaneria di Porto di Genova, Gianni Iacoviello, morto nei giorni scorsi, nel tragico incidente nel quale hanno perso la vita altre otto persone. 

«La sciagura che ha colpito il nostro Porto ha lasciato incredula e stordita l'intera città ma, soprattutto, ha ferito le famiglie delle nove vittime e dei quattro feriti». Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, il card. Angelo Bagnasco, nell'omelia dei solenni funerali per le vittime dell'incidente nel Porto di Genova. «A tutti, militari e civili, - ha proseguito il card. Bagnasco - va l'abbraccio affettuoso di Genova, della Capitaneria di Porto e della Marina Militare, l'abbraccio dell'intero Paese che, di fronte a tanto dolore, s'inchina, e invoca ché mai più accada».