Don Stefano Ulivi, parroco di san Silvestro a Barberino di Mugello, racconta i giorni trascorsi dopo il terremoto del 9 dicembre scorso. La Messa nella notte di Natale, con il cardinale Betori, è stato un momento importante: «La chiesa è inagibile, ma abbiamo la Chiesa con la C maiuscola, siamo una comunità che si ritrova, e nella palestra per Natale eravamo Chiesa ed eravamo la Chiesa fiorentina».
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Sono tornate a suonare le campane dal campanile di Barberino di Mugello, dopo il terremoto che lo scorso 9 dicembre aveva lesionato gravemente la pieve e la canonica, oltre a costringere molte famiglie a lasciare la loro abitazione. «Sentire di nuovo il suono delle campane è una bella soddisfazione per la comunità» sottolinea il parroco, don Stefano Ulivi.
Il Natale porta una parola di speranza di cui "abbiamo particolare bisogno in questa terra del Mugello, segnata dal terremoto. Il timore segna ancora i nostri cuori, e questo è naturale, ma non dobbiamo lasciarci vincere dalla paura". Sono le parole del cardinale Giuseppe Betori durante la Messa a Barberino, nella palestra della scuola che nei giorni scorsi aveva ospitato le persone rimaste senza casa.
“Ringrazio il Governo per aver dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il sisma che il 9 dicembre ha colpito i territori comunali di Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia e Vicchio”. Lo ha dichiarato il presidente Enrico Rossi
"La notte di Natale andrò a celebrare la Messa a Barberino. Il luogo è da definire, me lo diranno il parroco e il sindaco". Lo ha annunciato stamani il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.
Un pacchetto regionale di contributi per consentire ai privati di mettere in sicurezza gli edifici contro il rischio sismico e un piano nazionale per difendere l'Appennino. Sono queste le due proposte che il governatore della Toscana, Enrico Rossi, annuncia in Consiglio regionale durante la comunicazione sul terremoto che ha colpito il Mugello il 9 dicembre.
In Mugello procedono le verifiche degli edifici privati, dopo le segnalazioni dei cittadini per le proprie abitazioni. «Squadre dei Vigili del fuoco e dei tecnici regionali del settore sismica sono costantemente a lavoro».
Sono 236 sono le persone evacuate nel comune di Barberino e sono già stati predisposti oltre 300 posti letto per la loro accoglienza. Scuole chiuse anche domani a Barberino, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia San Piero, Vicchio e Vaglia.
Controlli alla Cupola del Duomo di Firenze, nessun danno rilevato dopo il terremoto che ha colpito il Mugello, i cui effetti si sono sentiti anche a Firenze. I dati, fa sapere l'Opera di Santa Maria del Fiore non hanno portato in evidenza elementi anomali sulle strutture.
Dopo il sisma che ha colpito questa notte il Mugello l'Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori si è recato subito sul territorio per visitare le parrocchie e portare la sua vicinanza ai sacerdoti e rendersi conto personalmente della situazione. «Sono andato in tutte le parrocchie del Mugello e ho parlato con tutti i sacerdoti. Ho trovato i parroci molto coraggiosi, pronti ad affrontare la problematica e a rimboccarsi le maniche facendo qualche sacrificio»