Una violenta scossa di terremoto di magnitudine 7,5 ha colpito nella mattinata di ieri il Messico sudoccidentale. L’epicentro è stato localizzato nello Stato dell’Oaxaca, non lontano da Santa Maria Zapotitlán. Sei le vittime accertate e scongiurato il rischio tsunami. Ingenti i danni, che in gran parte non sono ancora stati quantificati. Il terremoto è stato avvertito, in modo forte, a Città del Messico e in gran parte del Centroamerica.
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Diocesi Massa Carrara-Pontremoli, i contributi dell’8xmille per colmare le conseguenze del terremoto
Nella diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, i contributi erogati dall’8xmille vanno ancora a colmare le conseguenze del terremoto, soprattutto quello del 2013, che hanno continuato a pesare sulla vita delle parrocchie, impedendo di fatto la vita liturgica e pastorale delle comunità.
“È avvenuta una magia, oltre la mia più sfrenata fantasia e adesso non so che dire”: Edi Rama, primo ministro dell’Albania, ha ripreso la parola al termine della conferenza internazionale dei donatori “Insieme per l’Albania”, organizzata dall’Unione europea per sostenere la ricostruzione dopo il terremoto del novembre scorso e che si è svolta oggi a Bruxelles.
Don Stefano Ulivi, parroco di san Silvestro a Barberino di Mugello, racconta i giorni trascorsi dopo il terremoto del 9 dicembre scorso. La Messa nella notte di Natale, con il cardinale Betori, è stato un momento importante: «La chiesa è inagibile, ma abbiamo la Chiesa con la C maiuscola, siamo una comunità che si ritrova, e nella palestra per Natale eravamo Chiesa ed eravamo la Chiesa fiorentina».
Sono tornate a suonare le campane dal campanile di Barberino di Mugello, dopo il terremoto che lo scorso 9 dicembre aveva lesionato gravemente la pieve e la canonica, oltre a costringere molte famiglie a lasciare la loro abitazione. «Sentire di nuovo il suono delle campane è una bella soddisfazione per la comunità» sottolinea il parroco, don Stefano Ulivi.
Il Natale porta una parola di speranza di cui "abbiamo particolare bisogno in questa terra del Mugello, segnata dal terremoto. Il timore segna ancora i nostri cuori, e questo è naturale, ma non dobbiamo lasciarci vincere dalla paura". Sono le parole del cardinale Giuseppe Betori durante la Messa a Barberino, nella palestra della scuola che nei giorni scorsi aveva ospitato le persone rimaste senza casa.
“Ringrazio il Governo per aver dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il sisma che il 9 dicembre ha colpito i territori comunali di Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia e Vicchio”. Lo ha dichiarato il presidente Enrico Rossi
"La notte di Natale andrò a celebrare la Messa a Barberino. Il luogo è da definire, me lo diranno il parroco e il sindaco". Lo ha annunciato stamani il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.
Un pacchetto regionale di contributi per consentire ai privati di mettere in sicurezza gli edifici contro il rischio sismico e un piano nazionale per difendere l'Appennino. Sono queste le due proposte che il governatore della Toscana, Enrico Rossi, annuncia in Consiglio regionale durante la comunicazione sul terremoto che ha colpito il Mugello il 9 dicembre.
In Mugello procedono le verifiche degli edifici privati, dopo le segnalazioni dei cittadini per le proprie abitazioni. «Squadre dei Vigili del fuoco e dei tecnici regionali del settore sismica sono costantemente a lavoro».