Nel 1944, dopo la liberazione, anche a Firenze furono ricostituite le associazioni del movimento scautistico sciolte dalla dittatura fascista. Un tempo di fermento e di attivismo che questo sabato 15 novembre viene ricordato con un pomeriggio di festa in piazza Annigoni.
Agesci
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Sabato 8 e domenica 9 novembre è in programma a Prato l'«Indaba», l'incontro di oltre trecento responsabili dei centodue gruppi della regione. L'obiettivo? «Essere coraggiosi protagonisti del cambiamento»
Trecento capi scout tornano nel Parco regionale di San Rossore (Pisa), dopo la route nazionale dello scorso agosto.
Ospiti da tutto il mondo, in questi giorni, a San Rossore, per la route nazionale degli scout Agesci.
Decine di inviati, ore ed ore di dirette televisive: il grande raduno Agesci ha attirato l’attenzione di tutte le principali testate nazionali, regionali e locali. Ma il lavoro più imponente per raccontare la route lo hanno fatto gli stessi scout.
Gli ultimi capi scout lasceranno la tenuta di San Rossore domani, dopo aver smantellato le tensostrutture. E sempre domani il presidente del parco di Migliarino-San Rossore e Massaciuccoli traccerà un bilancio dell’impatto ambientale (molto ridotto, per la verità) procurato dalla presenza dei 30mila capi, rover e scolte in occasione della route nazionale Agesci.
Hanno percorso sentieri e strade d'Italia dal 1° al 10 agosto più di 30mila scout dell'Agesci in occasione della Route nazionale 2014 sul tema "Strade di coraggio...diritti al futuro". A San Rossore è stata allestita una vera e propria "Città delle tende". Tv2000, la sera del 9 agosto ha trasmesso la veglia degli scout. L'Agesci ha scommesso sul tema del coraggio perché vuole che i suoi giovani si rendano conto che è il momento di diventare i protagonisti del cambiamento, costruttori del proprio futuro e di quello del Paese.
L'intervento telefonico di Papa Francesco al termine della Santa Messa presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, in occasione della conclusione a San Rossore della Route nazionale Agesci con oltre 30mila scout.
Sono le ore 21 quando percorriamo a piedi per l’ennesima volta il viale che collega Cascine vecchie con Cascine nuove, nella tenuta di San Rossore. Qui, da mercoledì sera a questo pomeriggio, oltre trentamila capi, rover e scolte hanno pregato, hanno riflettuto, hanno giocato, si sono confrontati sui grandi temi dell’esistenza. GUARDA LE FOTO
«Grazie per questo lavoro intenso e intelligente»: con queste parole il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha accolto il testo della Carta del coraggio consegnatagli dagli alfieri, i rover e le scolte che l'hanno raccolta durante i giorni di campo a San Rossore.