Sarà Sotto il Monte, paese natale del santo Papa Giovanni XXIII, ad ospitare il prossimo 31 dicembre la Marcia della pace promossa anche quest’anno da Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Cei, Pax Christi Italia, Caritas Italiana e Azione Cattolica italiana.
Azione Cattolica
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«La povertà è ancora un dramma che sottrae diritti e futuro a una quota rilevante della popolazione nel nostro Paese. I segnali di ripresa economica, pure importanti, non devono fare dimenticare che in Italia vivono in povertà assoluta 4,75 milioni di persone, pari al 7,9% della popolazione». È quanto scrivono Acli, Azione Cattolica italiana, Caritas Italiana, Comunità di Sant’Egidio e la Federazione nazionale Società di San Vincenzo de’ Paoli nell’appello «Per uscire davvero e tutti dalla crisi» in cui definiscono la lotta alla povertà una «priorità per il Paese».
Una delegazione dell’Azione cattolica italiana si trova in questi giorni a Lampedusa per «un grazie alla comunità dell’isola» in relazione all’accoglienza dei migranti. «Nei suoi 150 anni di storia, l’Azione cattolica è sempre stata tra la gente, con la gente, per la gente, dalla gente», spiega una nota.
Dalla Summer School Acting EurHope, organizzata dall’Istituto di diritto internazionale della pace «Giuseppe Toniolo» dell’Azione cattolica italiana in collaborazione con Caritas, Focsiv e Missio, un manifesto per rilanciare il disegno europeo. Ecco il testo integrale.
Il Consiglio nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, riunito a Roma presso la Domus Mariae, ha nominato oggi i componenti della Presidenza nazionale dell’Associazione, in carica per il triennio 2017-2020.
Matteo Truffeli è stato confermato presidente nazionale dell'Azione cattolica dal Consiglio permanente della Cei. L'augurio di buon lavoro dell'assistente nazionale mons. Sigismondi.
Una lettera che prende spunto dal discorso di Papa Francesco all'Azione cattolica, in occasione della festa dei 150 anni e in particolare dalla sua sottolineatura dell'urgenza di un impegno politico.
«L’Azione cattolica, con i suoi 150 anni di storia, è parte significativa della memoria collettiva del passato, vive i fermenti del presente, contribuisce a costruire il futuro del Paese». Lo si legge nel «Messaggio al Paese», testo che conclude l’Assemblea nazionale dell’associazione, svoltasi dal 28 aprile al 1° maggio alla Domus Pacis di Roma, preceduta da un incontro del Forum internazionale associativo con il Papa il 27 aprile e comprendente un nuovo incontro con il Papa, in piazza San Pietro, domenica 30 aprile.
Il testo integrale del discorso pronunciato da Papa Francesco in piazza San Pietro, nel corso dell'udienza all'Azione cattolica italiana, nel 150 anniversario della fondazione (domenica 30 aprile 2017).
Qui per me c’è aria di famiglia: mio padre e mia nonna appartenevano alla vostra Associazione. Con queste parole Papa Francesco ha salutato i numerosi membri di Azione Cattolica Italiana, giunti in piazza San Pietro per celebrare i 150 anni di fondazione. A tutti, in un clima di festa contagiosa, il Pontefice ha chiesto di vivere all’altezza della propria storia, nel solco dei grandi esempi di santità; sempre radicati in parrocchia, che non è una “struttura caduca”; gettando “il seme buono del Vangelo nella vita del mondo, attraverso il servizio della carità, l’impegno politico – la polita grande, quella con la P maiuscola – la passione educativa e la partecipazione al confronto culturale”.