"I protagonisti della politica nazionale hanno spinto divergenze e aspirazioni che legittimamente li dividono fino a provocare l’apertura della crisi di governo, deleteria per la gestione di un’emergenza che non accenna a declinare e incomprensibile per la gran parte dei cittadini”, osservano Ac, Fuci e Meic.
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«Riflettere su De Gasperi oggi offre l’indicazione di uno stile: un’amicizia connaturale tra il cristianesimo la democrazia. Per questo i cristiani non possono non prendersi cura della qualità della democrazia». Così il vicepresidente del Meic Stefano Biancu riassume il senso della giornata di studio che il movimento degli intellettuali cattolici ha voluto dedicare allo statista trentino nel quadro della Settimana teologica in corso al monastero di Camaldoli.
Si svolgerà dal 30 agosto al 1° settembre al Monastero di Camaldoli l’annuale appuntamento per giovani e adulti. Titolo di questa edizione: «Fragili cioè umani». Ad aprire la riflessione il priore di Bose Luciano Manicardi. Aperte le iscrizioni.
Si tiene il 31 marzo a Pisa il 7° colloquio pubblico del «Progetto cittadinanza», promosso da Ac regionale, Meic e Fuci sul tema «La buona politica. Generazioni in dialogo». È l’occasione per un esercizio di coscienza di fronte alla politica.
La necessità, «come cristiani e cittadini», di tornare a «partecipare attivamente al dibattito sociale e politico» e di costruire «itinerari di cultura politica». A sostenerla sono gli oltre 110 partecipanti alla Settimana teologica del Meic (Camaldoli 20-24 agosto), nel documento conclusivo dei lavori diffuso oggi. Tema dell'edizione 2018 «Democrazia e sinodalità. Immaginare nuove forme di partecipazione civile ed ecclesiale».
«Porre l’attenzione alla questione giovanile anche in vista dell’imminente Sinodo dei vescovi, istituendo un luogo e uno spazio di riflessione per sviluppare una coscienza generazionale che, a cinquant’anni dal Sessantotto, sembra mancare». È l’obiettivo dichiarato della nona edizione di «Cristiani in ricerca», tre giorni di confronto (24-26 agosto) al Monastero di Camaldoli.
«In questo momento difficile occorrerebbe da parte dei cattolici un impegno simile a quello del dopoguerra quando riuscirono insperatamente a costruire la democrazia e diedero all’Italia la Costituzione». Lo ha detto Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte costituzionale, intervenendo alla giornata di studi storici su «Costituzione, Concilio, Contestazione» nel corso della Settimana teologica del Meic a Camaldoli.
«La drammatica conclusione del tentativo di dare vita ad un nuovo governo del Paese sta innescando una fase di instabilità per la nostra vita democratica». Lo afferma la presidenza nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) in una nota.
Sarà nel solco della celebrazione del 150° anniversario della fondazione dell’Azione Cattolica italiana il convegno nazionale degli assistenti regionali, diocesani e parrocchiali di Ac, Fuci, Meic e Mieac, intitolato non a caso «Memoria del futuro. Da 150 anni il prete a servizio dell’Ac», che si svolgerà dal 29 gennaio al 1° febbraio ad Assisi, presso Casa Leonori.
L’annuale appuntamento regionale proposto da Azione cattolica, Meic e Fuci, si è tenuto domenica 19 marzo a Pistoia ed è stato dedicato alle responsabilità delle fedi in un continente in piena crisi. Le Chiese e le comunità religiose hanno il compito di essere antidoto efficace ad ogni tentazione di guerra, in qualsiasi forma essa si manifesti.