A Roma l’Assemblea nazionale delle Misericordie: attenzione al sociale, accoglienza, collaborazione, i temi principali
Misericordie
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È iniziato il Servizio civile per i giovani che hanno partecipato al bando di selezione universale e che per un anno saranno impiegati in specifiche attività della Misericordia. «Farsi prossimi», questo il nome del progetto che vede coinvolte 19 confraternite dislocate su tutto il territorio provinciale pratese e nei Comuni di Campi Bisenzio e Calenzano.
Il presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia Domenico Giani ieri ha ritirato oggi il Fiorino d’Oro 2022, attribuito all’intera organizzazione delle Misericordie dalla città di Firenze. Il riconoscimento viene attribuito ogni anno alle personalità che si sono distinte con il loro operato dando lustro alla città e alle istituzioni che mettono a disposizione della comunità il proprio tempo e bagaglio di esperienze.
Via libera all’ipotesi di realizzazione di un forno crematorio. L’assemblea generale degli iscritti alla Misericordia di Prato ha votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal proposto dell’Arciconfraternita Gianluca Mannelli, riguardo alla possibilità di costruire un impianto per la cremazione delle salme all’interno dell’area cimiteriale di via Galcianese, di proprietà della stessa Misericordia. La votazione si è tenuta ieri sera, mercoledì 22 giugno, nella sede operativa dell’Arciconfraternita.
Oggi la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia compie 123 anni. Una lunga tradizione, che si associa anche a quella che vede l’organizzazione di volontariato essere la più antica del Paese, in quanto affonda le sue origini nel lontano 1244.
Un secolo di presenza, un secolo di fedeltà alla propria missione. Speciale anniversario per la Confraternita di Cafaggio della Misericordia di Prato che si appresta a festeggiare i cento anni dalla propria fondazione.
E’ già arrivato in Toscana il mezzo della Misericordia di Castelfiorentino con a bordo due mamme e quattro bambini ucraini soccorsi nell’ambito della missione che la Federazione delle Misericordie della Toscana ha portato a termine in Moldavia.
Prosegue il progetto di accoglienza da parte delle Misericordie della Toscana di mamme e giovani in fuga dall’Ucraina a Colle Val d’Elsa (Siena), nella struttura “Il dono”, messa a disposizione dall’associazione Sesto Senso, impegnata sul fronte della disabilità.
Sono ripartiti da Chisinau i volontari delle Misericordie toscane che hanno portato in Moldavia aiuti per i rifugiati ucraini e hanno preso a bordo due mamme e quattro bambini scappati dalle bombe che saranno accolti in Toscana, in collaborazione con il comune di Siena. L’arrivo nella nostra regione dovrebbe avvenire sabato.
Il convoglio di aiuti partito sabato da Firenze arriverà all’alba di domani a Chisinau, capitale della Moldavia e ripartirà poi con 6 rifugiati ucraini per la Toscana