Anche la Misericordia di Prato seleziona volontari per il Servizio civile nazionale bandito dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale.
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Dopo l'ultimo naufragio di migranti il presidente delle Misericordie Roberto Trucchi, ribadisce la disponibilità a mettere a disposizione le proprie strutture. Sacco: “D’accordo con CRI su creazione corridoi umanitari”.
«Non siamo riusciti ad accogliere le loro speranze, accogliamo almeno i loro corpi». Lo dice Alberto Corsinovi, responsabile delle Misericordie della Toscana, che si rendono disponibili ad ospitare nei propri cimiteri le vittime del naufragio di Lampedusa.
“Non fare niente di fronte a questa strage continua ci rende in un certo senso complici di quanto sta accadendo. Quello dei migranti che attraversano il Mediterraneo verso le nostre coste non è un problema solo italiano, è un’emergenza umanitaria mondiale e tutte le autorità internazionali, Europa in primis, debbono sentirsi interpellate.” A dirlo è il presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi, che in queste ore sta cercando di contattare in prima persona le autorità di Lampedusa per offrire, nelle modalità in cui ce ne sarà bisogno, l’aiuto delle Misericordie d’Italia.
Tra gennaio e settembre 2012 (ultimi dati disponibili) il Telefono Amico di Prato ha ricevuto ben 4600 telefonate, di cui 83 da parte di persone pronte a compiere un gesto estremo. È da venti anni che il Telefono Amico opera sul territorio pratese grazie alla sezione femminile della Misericordia. Lo scopo è quello di ascoltare senza giudicare, offrendo un appiglio in totale anonimato.
Le Misericordie insorgono contro “l’assoluta ingiustizia” del prestito da 150 milioni di euro alla Croce Rossa inserito nel ‘decreto del fare’ e chiedono piuttosto di “strutturare un fondo di 1,5 miliardi di euro per il sostegno finanziario al volontariato, alla stesse condizioni della Croce Rossa”.
«Una buona partecipazione, vicina e lontana, alla Gmg». È l’augurio che il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente dei vescovi toscani, rivolge ai ragazzi e alle ragazze che si apprestano a seguire la Giornata mondiale della Gioventù. Il saluto di Betori, insieme alle riflessioni dei responsabili della pastorale giovanile e alle testimonianze di tanti giovani in un video realizzato da Toscana Oggi in collaborazione con le Misericordie della Toscana.
I problemi dei lavoratori della Misericordia di Pisa sono stati al centro di un incontro convocato oggi in Regione su richiesta delle organizzazioni sindacali. Oltre alla Regione erano presenti l’assessore al lavoro della Provincia di Pisa Anna Romei e l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Pisa David Gay.
Il responsabile delle Misericordie toscane, che alle 18 sarà a Pisa, sulle perquisizioni di stamani: “Certo della completa estraneità dei dirigenti a qualsiasi fatto penalmente rilevante”. “Momento delicatissimo, anche un solo posto di lavoro perso sarebbe una sconfitta per tutti.”
Le Misericordie a sostegno del Ddl presentato stamani a Roma. «Eviterebbe che lo Stato imponga una tangente sulla solidarietà, trattenendo per sé, come ha fatto in questi ultimi anni, le risorse destinate dai cittadini al volontariato»