Riorganizzazione delle Centrali operative del 118, al via la fase di transizione, che porterà le Centrali a 6 (due per ogni Area Vasta) entro la fine del 2014. L'assetto definitivo, che si concluderà entro il 31 dicembre 2016, prevede 3 Centrali operative da adibire alle attività di emergenza-urgenza 118, e altre 3 Centrali operative per la gestione dei trasporti sanitari (non di competenza delle Centrali operative 118).
Misericordie
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Nell’intesa servizi ambulanza, defibrillatori, medicina dello sport, ma anche animazione in caso di calamità e un campionato regionale delle Misericordie. Corsinovi: firma in un giorno triste per lo sport, impegno a cambiarne la cultura
In 60 mila per l'incontro di sabato 14 giugno in Piazza San Pietro
Imitiamo Gesù: lui va per le strade e non ha pianificato né i poveri, né i malati, né gli invalidi che incrocia lungo il cammino; ma con il primo che incontra si ferma, diventando presenza che soccorre, segno della vicinanza di Dio che è bontà, provvidenza e amore. Lo ha detto Papa Francesco, davanti a molte migliaia di aderenti alle Misericordie d'Italia che hanno riempito Piazza San Pietro. Le Misericordie, ha spiegato il Papa, sono un'antica espressione del laicato cattolico e ben radicate nel territorio italiano, e testimoniano il Vangelo della carità....
Dovevano essere trentamila, ma alla fine erano 60 mila i volontari di Misericordie e Fratres arrivati da ogni parte d’Italia che stamani hanno fatto festa, in piazza San Pietro, a Roma, attorno a Papa Francesco, per un incontro che resterà a lungo nella memoria dei due movimenti.
Le Misericordie sono la più antica forma di volontariato nata a Firenze nel 1244. Proprio pochi giorni fa sono stati celebrati i 770 anni di vita del movimento. Ma non è finita qui. C’è un grande evento al quale si sono preparati i volontari di tutt’Italia: la visita a Papa Francesco questo sabato, 14 giugno. A raccontare qual è lo stato di salute delle Misericordie è Andrea Del Bianco, direttore della Confederazione nazionale.
A 28 anni dallo storico appuntamento con Giovanni Paolo II, i volontari delle Misericordie d'Italia e dei Gruppi Fratres si incontrano con papa Francesco. Sabato 14 maggio saranno in 30 mila in piazza San Pietro. Quasi un terzo proverranno dalla Toscana, che è stata la culla di questo movimento di solidarietà cristiana.
«Disegniamo il futuro. Proposte per la riforma del Terzo settore». Questo il titolo del convegno nazionale organizzato dal Cesvot in programma sabato prossimo, 7 giugno, alle 9,30 al Convitto della Calza a Firenze.
«Oggi festeggiamo il 770° compleanno della Misericordia di Firenze, ma presto rischiamo di celebrare i funerali di molte Misericordie in Toscana». È il grido d’allarme lanciato dal Presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, nel suo intervento all’Assemblea nazionale del movimento, svoltasi stamani in corso a Firenze.
La grande gioia per i 770 anni di vita del movimento delle Misericordie, la preoccupazione per le difficoltà economiche che affliggono il volontariato, l’invito ad avere coraggio per costruire il futuro. Sono i temi centrali della relazione del Presidente nazionale, Roberto Trucchi (foto in calce) all’Assemblea della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, svoltasi stamani a Firenze. Una scelta, quella del capoluogo toscano, non casuale, ma legata proprio ai festeggiamenti per i 770 anni di vita della Misericordia di Firenze, la prima Confraternita nata di uno dei maggiori movimenti di volontariato italiani e di certo il più antico.