Come d’abitudine, Biblia propone anche quest’anno due corsi di ebraico biblico, lingua apparentemente difficile, ma in realtà abbordabile da chiunque: per gli appassionati della Bibbia si tratta di un traguardo importante che aiuta a penetrare nel testo autentico, goderne la musicalità, trovarne il senso primigenio e anche l’origine di tante traduzioni diverse. Chi ha iniziato questa avventura non se ne è mai pentito! Sede dei corsi è il Monastero delle Benedettine, (via S. Marta 7, Firenze).
Bibbia
Ultimi contenuti per il percorso 'Bibbia'
Per annunciare la Parola di Dio bisogna farne esperienza. E’ uno dei passaggi dell’intervento di Papa Francesco ai partecipanti alla Plenaria della Federazione Biblica Cattolica, ricevuti in Vaticano.
Risponde don Francesco Carensi, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica dell'Italia centrale.
Il Giovanni dell'ultimo libro della Bibbia è lo stesso di quello del Vangelo e delle tre lettere? Risponde don Stefano Tarocchi, Preside della Facoltà teologica dell’Italia centrale
«Per sora nostra madre terra». Le parole di Francesco di Assisi ispireranno il convegno organizzato da Biblia (associazione laica di cultura biblica) per celebrare il proprio trentennale.
Qualche domanda sul racconto del capitolo 3 della Genesi. Risponde don Francesco Carensi, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell'Italia centrale
Perché prima si diceva «dalla Lettera di San Paolo agli Ebrei» e adesso solo «dalla Lettera agli Ebrei»? Risponde don Giulio Cirignano, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell'Italia centrale.
La terza edizione della traduzione italiana della Bibbia «si è resa necessaria dopo che la Santa Sede pubblicando la Nova Vulgata ha rivisto l'antica traduzione latina di san Girolamo alla luce delle nuove acquisizioni della critica testuale, sollecitando un aggiornamento in tal senso delle traduzioni nelle lingue moderne». Sono parole del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, sulla presentazione della Bibbia del 2008, scritte allora in qualità di segretario generale della Cei e riportate nella introduzione della Bibbia bilingue Latino-Italiano, edita dalla Lev, presentata oggi pomeriggio a Roma.
Un lettore chiede i motivi che portarono alla nascita di Gesù in un riparo per animali. Risponde don Stefano Tarocchi, docente di Sara Scrittura e Preside della Facoltà teologica dell’Italia centrale
«Se Lui non c’è, vorrà dire che noi lo aspettiamo». Parole inaspettate, che rimandano a frequentazioni filosofiche, che turbano chi si è messo, in spirito laico e dunque anche religioso, in ascolto di questo narratore impegnato in prima serata tv con lettera, e spirito, dei 10 Comandamenti.