(Strasburgo) La situazione degli istituti di pena in Europa è l'oggetto di due rapporti pubblicati oggi dal Consiglio d'Europa. «Prigioni in Europa 2005-2015» guarda, nelle sue oltre 370 pagine, «all'evoluzione della situazione nelle prigioni» dei 47 Paesi del Consiglio d'Europa.
Carceri
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In Toscana i penitenziari non dovrebbero ospitare più di 3.146 detenuti. È la capienza fissata per legge. Tuttavia, il numero dei carcerati lo scorso 31 dicembre ha raggiunto le 3.432 unità e il trend, rileva il garante regionale dei diritti dei detenuti, Franco Corleone, è in crescita.
Sulla situazione del disagio psichiatrico in carcere e sulla mancanza di risposte concrete dal nuovo governo il garante dei diritti dei detenuti della Toscana, Franco Corleone, entra in sciopero della fame: «Per tre giorni farò un digiuno, per me stesso, per non nascondere la gravità della situazione- spiega, nel corso di una conferenza stampa-. Dopodiché vedremo come continuare nelle prossime settimane, perché la situazione rischia di essere fuori controllo».
Dopo il crollo dei calcinacci nei passeggi esterni, i reclusi non possono uscire all'aria aperta. E si appellano al ministro della giustizia: «Condizioni insostenibili, cambiare il carcere oppure dichiararlo inagibile».
Ancora crolli nel carcere fiorentino di Sollicciano e, per sicurezza, sono stati chiusi i cortili dove i detenuti trascorrono le ore d'aria. A darne notizia è il Sappe, il sindacato autonomo polizia penitenziaria.
Inaugurata a Calci, nei locali della canonica di Sant'Andrea a Lama la casa d'accoglienza per carcerati in permesso ed ex detenuti, opera segno della Chiesa pisana per l'Anno Giubilare della Misericordia. Responsabile sarà Vittorio Cerri,Vittorio Cerri, per 17 anni direttore del Carcere «Don Bosco» di Pisa.
Il cappellano di Sollicciano, don Vincenzo Russo, racconta il progetto partito nel 2015 per cercare di risolvere uno dei disagi maggiori per i carcerati: il caldo che nelle celle raggiunge temperature difficili da sopportare. Solo oggi però l’impresa è diventata possibile, grazie all’impegno economico di Madonnina del Grappa, Caritas diocesana e Federazione regionale delle Misericordie
A scuola di artigianato artistico grazie ai laboratori dell'Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze. Il progetto - il primo nel suo genere - ha visto protagonista un gruppo di detenuti delle case circondariali di Sollicciano e «Mario Gozzini» e Cpia 1 Firenze.
Al 31 marzo i detenuti in Toscana erano 3.311, poco sopra la capienza massima. Il nuovo governo si propone di risolvere il problema dell'edilizia carceraria anche con la costruzione di nuovi istituti di esecuzione della pena. Un'idea questa che, però, non trova concorde il garante dei diritti dei detenuti della Toscana, Franco Corleone.
Papa Francesco ha celebrato la Messa in Coena Domini del giovedì santo con i detenuti del carcere romano di Regina Coeli, assicurando la sua vicinanza e chiedendo di mantenere sempre la speranza.