Dopo la XVIII Giornata Nazionale per la Custodia del Creato che è stata celebrata il 1° settembre scorso sul tema “«Prese il pane, rese grazie» (Lc 22,19) e nell’ambito del Tempo del Creato (1° settembre – 4 ottobre 2022) – la celebrazione annuale cristiana per ascoltare e rispondere insieme al grido del Creato – anche l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino promuove una giornata di incontri, riflessioni e dibattiti con lo slogan “Ascolta la voce del creato”.
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Dopo la XVIII Giornata Nazionale per la Custodia del Creato che è stata celebrata il 1° settembre scorso sul tema “«Prese il pane, rese grazie» (Lc 22,19) e nell’ambito del Tempo del Creato (1° settembre – 4 ottobre 2022) – la celebrazione annuale cristiana per ascoltare e rispondere insieme al grido del Creato – anche l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino promuove una giornata di incontri, riflessioni e dibattiti con lo slogan “Ascolta la voce del creato”.
“«Prese il pane, rese grazie» (Lc 22,19). Il tutto nel frammento”. E’ il tema della 17^ Giornata nazionale per la custodia del creato, che si celebra il 1 settembre e che apre il “tempo del Creato”, spazio di riflessione sul valore della creazione. La Giornata, dopo due anni di stop a causa del covid, torna ad essere celebrata a Grosseto anche a livello diocesano, grazie all’impegno della comunità monastica di Siloe, che da tempo si dedica all’approfondimento di queste tematiche e che ha fatto dello stesso monastero un luogo di riscoperta della relazione fra l’uomo e la creazione.
“Un’opportunità per coltivare la nostra conversione ecologica, una conversione incoraggiata da san Giovanni Paolo II come risposta alla catastrofe ecologica preannunciata da san Paolo VI già nel 1970”. Così il Papa definisce la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, in programma il 1° settembre, giorno di inizio del Tempo del creato, che si protrae fino al 4 ottobre.
“Chi non è grato non è misericordioso. Chi non è grato non sa prendersi cura e diventa predone e ladro, favorendo le logiche perverse dell’odio e della guerra. Chi non è grato diventa vorace, si abbandona allo spreco, spadroneggia su quanto, in fondo, non è suo ma gli è stato semplicemente offerto. Chi non è grato, può trasformare una terra ricca di risorse, granaio per i popoli, in un teatro di guerra, come tristemente continuiamo a constatare in questi mesi”.
Il lunedì 6 giugno, alle ore 18, il Circolo Laudato Si' Elba e Legambiente Arcipelago Toscano organizzano all’Open Air Museum Italo Bolano (di San Martino) a Portoferraio, l’incontro pubblico “Sette anni con la Laudato Si' - Cambiamenti climatici: quali conseguenze per l'Elba? Le comunità energetiche rinnovabili (CER): una scelta per il futuro”.
Papa Francesco: “il male che stiamo procurando al pianeta ormai minaccia la vita stessa sulla terra”
“Il male che stiamo procurando al pianeta non si limita più ai danni sul clima, sulle acque e sul suolo, ma ormai minaccia la vita stessa sulla terra”. A lanciare il grido di allarme è stato il Papa, nel discorso pronunciato alla Pontificia Università Lateranense per l’istituzione del ciclo di studi sulla “Cura della nostra Casa comune e tutela del Creato” e della Cattedra Unesco “On Futures of Education for Sustainability”.
Gli animali, compagni della creazione
“Nessuno si salva da solo. Dalla Laudato si’ alla Fratelli tutti per un nuovo rinascimento sociale ed ecologico”: questo il tema che farà da filo conduttore al XVI Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato, promosso da Greenaccord, dal 1° al 3 ottobre a Bari.
Così hanno deciso di celebrare il ‘mese del Creato’ che la Chiesa italiana dedica al tema e che farà da sfondo anche alla 49^ Settimana sociale dei cattolici (Taranto, fine ottobre): “«Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso»
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