Diocesi di Fiesole

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Continua il cammino di avvicinamento alla Gmg di Lisbona. Venerdì 27 gennaio, alle ore 21, all’oratorio di Figline ci sarà infatti l’incontro diocesano «Agorà dei giovani» che costituisce una tappa verso la giornata della gioventù. Ci saranno testimonianze e musica, spiegano gli organizzatore della pastorale giovanile, «per riscoprire la ricchezza e la bellezza di un popolo di giovani che ama e spera». Nell’occasione saranno dati aggiornamenti sulla Gmg.

È stato un capodanno diverso quello del gruppo dei 37 capi scouts della zona del Valdarno che insieme a don Gabriele Bandini della parrocchia di Rignano sull'Arno e a don Simone Imperiosi della parrocchia del Matassino hanno concluso lo scorso 4 gennaio un pellegrinaggio in Terra Santa. Un percorso che tutti i ragazzi hanno fatto per la prima volta e che li ha portati sui luoghi della nascita e della predicazione di Gesù.

Dare un tetto a chi è stato sfrattato e rischia di trovarsi in mezzo alla strada con la propria famiglia. È questo l’obiettivo della nuova Casa di accoglienza Caritas «Suor Eleonora» di San Giovanni Valdarno. La struttura che potrà ospitare fino a 7 nuclei familiari per complessive 24 persone sarà inaugurata questa domenica, 18 dicembre, alle 16 alla presenza del vescovo di Fiesole Stefano Manetti, del sindaco Valentina Vadi e della madre provinciale delle suore Stimatine suor Tiziana Ghioni, che hanno dato in comodato d’uso la struttura.

Oggi il ruolo del laico è anche quello di portare la parola di Dio al di fuori della parrocchia. Il vescovo di Fiesole Stefano Manetti ha voluto sottolineare il ruolo centrale dei laici nel secondo anno del cammino sinodale. In tanti hanno rispostoe all’invito dei loro parroci, partecipando domenica 4 dicembre all’incontro al Centro pastorale del Matassino (Reggello). 

Don Gabriele Bandini, parroco a Rignano, e don Roberto Brandi, parroco a Reggello, (entrambi della diocesi di Fiesole) in occasione del loro 25º di ordinazione hanno fatto questa esperienza. «Quando affiorava il nostro essere prete scattava spesso la domanda su Dio e sulla Chiesa, soprattutto da non praticanti o non credenti. È stata una bella opportunità di dialogo offerta dal cammino»