In numerose diocesi del mondo, questo venerdì, 28 marzo, e sabato 29, si tiene «24 ore per il Signore». Anche la Chiesa pratese ha aderito alla proposta del Papa, organizzata dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
Diocesi di Prato
Ultimi contenuti per il percorso 'Diocesi di Prato'
Quest’anno ricorrono 350 anni dal prodigio del 26 agosto 1664 quando un giglio secco, posto davanti all’immagine quattrocentesca della Madonna col Bambino, rifiorì miracolosamente. Fu così che l’antica chiesa che faceva parte dell’ospedale di San Silvestro, nell’omonima via fra le piazze Mercatale e San Marco, divenne santuario della Madonna del Giglio.
Cinquant’anni fa moriva don Milton Nesi, uno dei sacerdoti più noti della diocesi di Prato. Uomo dotato di «infaticabili energie», è stato per 25 anni parroco a San Bartolomeo a Coiano, una frazione che ha curato non solo pastoralmente ma anche dal punto di vista sociale. Grazie a lui infatti tra gli anni ’40 e ’60 furono realizzati in quella zona ben 215 appartamenti.
«Vi auguro di essere al servizio della verità e della gente, che oggi più che mai ha bisogno di pensare e di comprendere il mondo». È l’esortazione che il vescovo di Prato Franco Agostinelli ha rivolto ai giornalisti pratesi nel corso della messa celebrata nella badia di San Fabiano nel giorno del patrono San Francesco di Sales.
Nuova vita per le strutture alberghiere sulle Dolomiti di proprietà della Diocesi di Prato, che si affida per la gestione ad Anghel Hotels
Il giorno dell’Epifania a Prato si celebra la Festa dei Popoli. L’iniziativa è in programma lunedì 6 gennaio alle 16 in piazza Duomo.
Nella festa del Patrono di Prato, Santo Stefano, il vescovo mons. Franco Agostinelli ha lanciato due proposte, come risposta immediata a due fatti «luttuosi e delittuosi» recenti: la tragedia del Macrolotto e l’oltraggio ai crocifissi
In Terra Santa con il vescovo di Prato. Monsignor Franco Agostinelli ha proposto ai ragazzi della diocesi di partire alla volta dei territori in cui è nato e vissuto Gesù.
Saranno sette candele accese, portate all’altare nel momento iniziale della Veglia di preghiera, a ricordare le vittime cinesi del tragico rogo che, domenica scorsa, ha avvolto la confezione nel Macrolotto Uno.
Questa mattina si è riunito a Prato il consiglio episcopale, presieduto dal vescovo, mons. Franco Agostinelli, e ha pregato per le vittime che ieri hanno perso la vita nell’incendio del Macrolotto. In accordo con il cappellano della comunità cattolica cinese di Prato, don Francesco Saverio Wang, la diocesi ha deciso di promuovere una veglia di preghiera: domenica 8 dicembre, alle 16,30, dopo la consueta messa in cinese alla parrocchia dell’Ascensione al Pino – in cui si ritrova la comunità orientale – il presule pratese sarà presente per ricordare le vittime del tragico rogo che è costato la vita a sette persone.