A partire dal 18 aprile il Governo del Nicaragua ha commesso ripetute violazioni dei diritti umani. Lo denuncia l'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu), che in un rapporto presentato ieri denuncia l'uso sproporzionato della forza da parte della polizia, provvedimenti extragiudiziali, sparizioni forzate, detenzioni arbitrarie, episodi di tortura, specificando che i gruppi paramilitari hanno agito con l'approvazione delle autorità.
Diritti umani
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In un rapporto di 41 pagine redatto da un gruppo di esperti incaricati dall'Ufficio per i diritti umani (Ohchr), le Nazioni Unite puntano il dito contro la coalizione militare a guida saudita e i ribelli houthi, sostenendo che le violazioni contro la popolazione civile dello Yemen esaminati possono inquadrarsi come crimini di guerra.
«Al di là della grandissima attenzione e dedizione e dispendio di energie del personale è una condizione oggettivamente inaccettabile». Lo afferma Daniel De Robert, capo delegazione della visita alla nave Diciotti del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà, che ha inviato due informative alle procure di Agrigento e Catania. «Non si possono usare ricatti - ribadisce - Le persone sono dei fini e non dei mezzi».
Dopo oltre 14 mesi di carcere, la sera del 15 agosto il presidente onorario di Amnesty International Turchia, Taner Kilic, ha potuto riabbracciare la moglie e le loro figlie. In mattinata un tribunale di Istanbul aveva disposto la scarcerazione del noto avvocato per i diritti umani.
Oggi nel mondo 40 milioni di persone, «soprattutto donne e bambini», sono vittime della schiavitù, una piaga che ha radici antiche ma si manifesta oggi «in molte forme diverse: traffico di esseri umani, sfruttamento del lavoro, violenza sui bambini, violenza sessuale e lavori forzati». A denunciarlo è il Papa, in un videomessaggio inviato oggi ai partecipanti al secondo Forum internazionale sulla schiavitù moderna», promosso dal patriarca ecumenico Bartolomeo, arcivescovo di Costantinopoli, in collaborazione con l'arcidiocesi di Buenos Aires e con il «Patriarch Athenagoras Orthodox Institute» di Berkeley (California).
(da New York) Saranno i 39 tocchi della campana del santuario dell’Immacolata concezione a Washington ad onorare alle 19:05 di oggi la memoria del reverendo Martin Luther King, ucciso 50 anni fa a Memphis, dove si era recato a difesa dei lavoratori afro-americani impiegati nei servizi igienici.
Dal «muslim ban» voluto da Trump alla «pulizia etnica» contro la popolazione Rohingya in Myanmar passando per il giro di vite in Francia e Polonia nel diritto a manifestare e le fake news alimentate dai politici per manipolare l’opinione pubblica. Questo il quadro offerto da Amnesty International nel Rapporto 2017-2018 sulla situazione dei diritti umani nel mondo.
Il testo integrale del discorso di Papa Francesco al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, in occasione degli auguri il nuovo anno. Il discorso, tenuto l'8 gennaio 2018, è stato incentrato sui diritti umani a 70 anni dalla Dichiarazione dell'Onu.
Ha parlato per un'ora Papa Francesco nel suo discorso (testo integrale) di auguri al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Un discorso incentrato sui diritti umani, a 70 anni dalla Dichiarazione sui diritti dell'uomo, e che ha spaziato dalla crisi coreana, alla questione mediorientale, dalla libertà religiosa non rispettata al lavoro minorile, dai tanti conflitti in corso alla questione ambientale.
«Molte segnalazioni pervenuteci riguardano l’amministratore di sostegno che, invece di aiutare la persona a recuperare la propria autonomia, talvolta si sostituisce ad essa diventando in pratica un tutore. Abbiamo scritto nel 2015 e di nuovo nel 2017 al Tribunale di Firenze chiedendo informazioni in merito. Solo adesso abbiamo avuto una risposta, che non riteniamo soddisfacente». Galileo Guidi, vicepresidente del Coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale, commenta così uno dei punti nodali affrontati lo scorso martedì 21 novembre nel corso del 13° convegno di programmazione e verifica dei servizi per la salute mentale «Quanto la persona è al centro della sua cura», ospitato a Firenze nell’auditorium del Gruppo Mps di via Panciatichi e dedicato in modo particolare ai nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza individuati in un decreto governativo dello scorso marzo e presentati dalla dirigente del Ministero della Salute Carola Magni.