Novità per gli interventi finanziari della Regione a sostegno delle micro, piccole e medie imprese toscane. A sancire la ripartenza, la nuova intesa con le banche, la quarta dal 2008 ad oggi, firmata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati.
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Secondo i dati dell’Osservatorio Gextra sulla mediazione civile, società del Gruppo Italfondiario specializzata nei servizi di recupero crediti, l’80% delle volte in cui le parti sono presenti in Mediazione, i contenziosi si definiscono con un accordo positivo
Negli ultimi anni a causa della crisi è cresciuto il divario tra Nord Europa e Italia nell'accesso al credito per le aziende.
La Banca popolare Etica festeggia il compimento dei suoi primi 15 anni di vita, con risultati davvero importanti.
Il Cda di Mps prende atto della delibera dell'assemblea dei soci che ha rinviato, su proposta della Fondazione Mps (azionista di riferimento con il 33,5% del capitale della banca), da gennaio a non prima del 12 di maggio l'aumento di capitale da 3 miliardi del gruppo bancario senese.
La situazione del settore creditizio in Toscana è particolarmente difficile non solo a causa della crisi generale ma anche per una gestione delle aziende che da tempo contraddistingue le scelte del management, tutta volta ad un modello di banca basato sulla finanza e non sulla gestione caratteristica: il buon credito. La situazione del settore rischia di compromettere non solo l’aggancio ad una possibile futura ripresa ma anche a trasferire la direzione strategica del volano creditizio tutta fuori dal territorio, contribuendo ad aumentare il disagio sociale già evidente per cittadini e imprese (il fenomeno dell’usura è purtroppo stimato in forte aumento).
Nel "corto circuito" di questa settimana (rubrica fissa di don Franco Cerri) finisce una discutibilissima pubblicità di una banca che usa la foto di una chiesa storica del centro di Lucca: S. Michele in Foro.
Un fedele abbonato ci ringrazia per un servizio sulle banche e gli strumenti finanziari piazzati ai clienti.
«Un cittadino che entra oggi in una banca non è sicuro che quella sia davvero una banca o una casa da gioco». E' duro il giudizio di Stefano Biondi, segretario regionale dei bancari della Cisl. Biondi nell'intervista rincara la dose: «Noi siamo bancari, non croupier. E vorremmo avere diritto all’obiezione di coscienza su certi prodotti che talvolta veniamo spinti a vendere senza sapere davvero, neppure noi, che cosa stiamo vendendo, tanto sono complessi». GUARDA L'INTERVISTA
Il microcredito aiuterà migliaia di lavoratori e lavoratrici toscani a superare una fase di difficoltà economica. Grazie a un fondo annuo di 5 milioni di euro per la durata di tre anni, la Regione consentirà a chi da mesi non riceve uno stipendio di poter accedere a un prestito personale di 3.000 euro con cui fronteggiare le necessità più impellenti.