La Regione prende in carico la vicenda della Manifattura del Casentino, al centro dell’attenzione generale sia per le sorti dei lavoratori attualmente coinvolti nella procedura di licenziamento collettivo (18), sia per garantire la continuità produttiva del panno del Casentino, vera eccellenza mondiale nell’ambito del comparto tessuto e abbigliamento.
Crisi
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Il Vescovo di Pescia, Mons. Roberto Filippini esprime viva preoccupazione per la vicenda di aziende del territorio che versano in crisi economica a causa della situazione politica internazionale e non solo.
L’Osservatorio delle povertà e delle risorse di Caritas Firenze, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze, torna con il secondo Report dell’anno 2022 per raccontare come la pandemia stia continuando a cambiare il volto della povertà nella nostra diocesi.
Il nuovo pacchetto di aiuti per fronteggiare la crisi causata dalla guerra in Ucraina ammonta a 14 miliardi, più del doppio di quel che era stato preventivato nei giorni scorsi e veniva ritenuto insufficiente da partiti e sindacati.
“La pandemia da Covid-19, la guerra in Ucraina e il grido disperato che si alza da più parti rendono quanto mai attuali le parole consegnate da B. Pascal al Pensiero n. 367: ‘Noi corriamo senza preoccuparci verso il precipizio, dopo esserci messi qualcosa davanti agli occhi per evitare di vederlo’. Tra le cose che cerchiamo di non vedere e che, comunque, stanno accompagnando verso il precipizio un’umanità sempre meno incline a farsi aprire occhi e intelligenza, vi sono i numeri che registrano le sempre più insopportabili disuguaglianze nella distribuzione delle risorse”. Lo scrive mons. Nunzio Galantino, presidente dell’Apsa (Amministrazione del Patrimonio della Sede apostolica), su “Vita Pastorale” di maggio.
Un fondo da 10 mila euro per contributi allo studio a 25 famiglie. Lo annuncia il presidente del coordinamento Misericordie Area fiorentina, Andrea Ceccherini
Durante le celebrazioni di domenica prossima 18 luglio, su indicazione del card. Giuseppe Betori, in tutte le parrocchie dell'Arcidiocesi di Firenze saranno lette due intenzioni di preghiera: una per Papa Francesco, da poco dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma, e l'altra per i lavoratori della GKN di Campi Bisenzio che rischiano di perdere il posto di lavoro.
“La vicenda dello stabilimento di Gkn ci ha ricordato, purtroppo, come funziona il mondo della finanza e delle imprese multinazionali pronte a scaricare sui lavoratori le loro logiche produttive e speculative slegate dai territori e dalle loro comunità. E’ una logica egoistica, che non considera l’impresa come un valore del territorio su cui insiste. Lo ha confermato anche il tavolo di ieri in prefettura a Firenze in cui l’azienda, presente soltanto da remoto, ha ribadito che i licenziamenti sono irrevocabili”. Così il presidente di Confcooperative Toscana Nord Giuseppe Gori commenta la vicenda della Gkn che ha deciso di chiudere lo stabilimento di Campi Bisenzio e licenziare i 422 dipendenti.
“Le manifestazioni violente di questi giorni mostrano una crisi del tessuto sociale che merita attenzione e impone una riflessione ampia. La violenza non è mai una risposta adeguata alle difficoltà. È invece un errore che ingigantisce i problemi anziché risolverli”. Lo dichiara mons. Stefano Russo, segretario generale della Conferenza episcopale italiana
“La situazione è drammatica”. Non usa mezzi termini Roberto Calugi, direttore generale della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), nel commentare il momento che stanno attraversando bar, ristoranti e in generale i locali aperti al pubblico. Un settore che dopo un anno risulta tra i più provati dalle chiusure e restrizioni date dall’epidemia di Covid-19.