Ecumenismo

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«L’ecumenismo è “una grande impresa in perdita”. Ma si tratta di perdita evangelica, secondo la via tracciata da Gesù». Lo ha detto Papa Francesco durante la preghiera ecumenica (testo integrale), nel Centro Ecumenico di Ginevra, dinanzi a circa 230 persone, appartenenti al Wcc, nel 70° di questo organismo ecumenico.

«Essere una voce profetica nel mondo di oggi, uno strumento della missione di Dio per la riconciliazione e la guarigione, per la giustizia e la pace, lavorando e progredendo insieme per adempiere la volontà di dio con i cristiani e con persone di altre comunità di fede in tutto il mondo». Con queste parole, pronunciate dalla moderatora la teologa anglicana, originaria del Kenya, Agnes Aubom, il Consiglio ecumenico delle Chiese (Wcc) ha accolto questa mattina Papa Francesco nella cappella del Centro ecumenico di Ginevra per a preghiera ecumenica.

«Ci impegniamo a essere costruttori di ponti attraverso il potere trasformante della fede» e attraverso un impegno rinnovato su tre fronti: testimonianza, giustizia e ospitalità. Dopo 9 giorni di serrato confronto sulle sfide che attraversano oggi l'Europa è questa la missione che le Chiese d'Europa, tutte le Chiese cristiane, presenti nel nostro continente, si sono prefissate. È quanto si legge nel messaggio finale diffuso al termine della XV assemblea generale della Conferenza delle Chiese europee (Kek) che si è svolta a Novi Sad, in Serbia, dal 30 maggio al 7 giugno, riunendo 450 delegati di 116 Chiese diverse.

«Si devono rispettare le Chiese che sono unite a Roma, ma l’uniatismo come cammino di unità oggi non va. Invece a me dà consolazione quando trovo questo: la mano tesa, l’abbraccio fraterno, pensare insieme, e camminare. L’ecumenismo si fa camminando. Camminiamo». È un passaggio del saluto che Papa Francesco ha rivolto alla delegazione del Patriarcato di Mosca, ricevuta in udienza nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, prima dell’Udienza Generale, mercoledì scorso 30 maggio. 

Un grande ponte con una Croce sopra che attraversa il Mare. È questo il logo scelto quest’anno dalla XV Assemblea generale della Conferenza delle Chiese europee (Kek). Si è aperta questo pomeriggio a Novi Sad, in Serbia, ospite del Patriarca serbo Irinej ed ha per tema conduttore le parole di Gesù «Voi sarete miei testimoni».