Il pontefice arriverà a Sofia il 5 maggio e ripartirà per Skopje (Macedonia del Nord), il 7 maggio. Per il suo viaggio il motto scelto è “Pacem in terris”, dall'omonima enciclica di Papa Giovanni XXIII, rimasto come nunzio apostolico a Sofia per 10 anni
Ecumenismo
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Fede e Futuro – Glauben und Handeln (Fede e Azione). All’insegna di questo motto si sono aperti ieri a Roma i lavori del «Parlamento» della Chiesa evangelica-luterana in Italia che dal 25 al 28 aprile è riunita per il Sinodo annuale.
«Oggi è stupendo festeggiare la libertà, è una cosa meravigliosa. Ma si può perdere la libertà dalla sera alla mattina, e questo è dovuto proprio all’indifferenza. E noi - ebrei, cristiani, musulmani - dobbiamo fare in modo che i popoli siano rispettosi delle nostre religioni e non dare tutto per scontato». Sono le parole di Ronald Lauder, presidente del World Jewish Congress, nell'incontro che ieri, nella festa del 25 aprile, ha anticipato l'apertura della quarta edizione del Festival delle Religioni, a Firenze.
La Chiesa evangelica-luterana in Italia (Celi) compie 70 anni. Era il 1949 quando le Comunità evangeliche-luterane in Italia si unirono per formare una Chiesa dandosi una costituzione. L'anniversario sarà ricordato con brevi retrospettive e una mostra, al Sinodo della Celi che si svolge a Roma dal 25 al 28 aprile. Il decano Heiner Bludau delinea al Sir un bilancio e una prospettiva.
Dopo due giorni è arrivata la rivendicazione dell'isis per gli attentati contro cristiani e turisti che nel giorno di Pasqua hanno causato 321 morti e 500 feriti nello Sri Lanka. Celebrati dall'arcivescovo di Colombo i funerali di un primo gruppo di vittime. Il cordoglio dei capi cristiani di Gerusalemme.
Condanna del Consiglio dei saggi musulmani: «Questi atti vanno contro gli insegnamenti di tutte le religioni e di tutti i credo, nonché contro tutte le leggi e norme sociali internazionali». Il mondo ebraico chiede «tolleranza zero per coloro che usano il terrore per far avanzare i loro obiettivi». I leader cristiani si uniscono in preghiera con la comunità cattolica dello Sri Lanka. Olav Fykse Tveit (Wcc): «Crediamo fermamente che la violenza, l'odio e la morte non avranno l'ultima parola»
Nel loro Messaggio di Pasqua i Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme invitano a pregare «con fermezza per tutte le regioni in cui regnano violenza e angoscia, perpetrate specialmente contro persone innocenti e luoghi di culto».
Incentrato sulla parola «pace», il discorso di Papa Francesco al termine del ritiro spirituale dei leader civili ed ecclesiastici del Sud Sudan. «La pace è possibile», siate «artigiani di pace», l'appello: «Auspico di cuore che definitivamente cessino le ostilità, che l'armistizio sia rispettato, che le divisioni politiche ed etniche siano superate e che la pace sia duratura». Poi la sorpresa finale: il Papa si inginocchia davanti ai leader politici, per baciare loro i piedi.
Il Papa «ha approvato la proposta presentata dall'arcivescovo di Canterbury, Sua Grazia Justin Welby, di organizzare un ritiro spirituale che avrà luogo in Vaticano, presso la Domus Sanctae Marthae, il 10 e l'11 aprile corrente, con la partecipazione delle massime autorità civili ed ecclesiastiche del Sud Sudan». Lo ha dichiarato oggi ai giornalisti il direttore «ad interim» della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.
Un aggiornamento della costituzione apostolica «Anglicanorum coetibus», promulgata da Benedetto XVI dieci anni fa. Sono le norme complementari emanate dalla Congregazione per la Dottrina della fede e diffuse oggi dalla sala stampa vaticana.