Nella sua lettera alle Chiese di tutto il mondo per il Natale, l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, primate della Chiesa Anglicana, auspica che nel 2020 si possa relaizzare il viaggio di pace con Papa Francesco in Sud Sudan.
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Nel pomeriggio di ieri, 13 novembre, Papa Francesco ha ricevuto in udienza Justin Welby, arcivescovo di Canterbury, accompagnato da Ian Ernest, arcivescovo direttore del Centro anglicano di Roma e rappresentante della Comunione anglicana presso la Santa Sede.
«Negli ultimi giorni, è stato inaccettabile l’uso delle parole, sia nei dibattiti sia fuori dal Parlamento. Dovremmo parlare con gli altri con rispetto. E dovremmo anche ascoltare». I vescovi della Chiesa d’Inghilterra prendono la parola, nei giorni in cui la tensione si acuisce in Gran Bretagna attorno al Brexit.
L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, in una dichiarazione relativa alla proposta di un forum di cittadini sulla Brexit, si dice onorato di poterlo presiedere, ma ha indicato tre condizioni...
(Londra) Una maggiore unità con i metodisti e un documento sulla sessualità umana. Questi i punti più importanti all'ordine del giorno del Sinodo generale, l'organo che guida la Chiesa d'Inghilterra, che si riunirà all'università di York da venerdì 5 fino a martedì 9 luglio.
Incentrato sulla parola «pace», il discorso di Papa Francesco al termine del ritiro spirituale dei leader civili ed ecclesiastici del Sud Sudan. «La pace è possibile», siate «artigiani di pace», l'appello: «Auspico di cuore che definitivamente cessino le ostilità, che l'armistizio sia rispettato, che le divisioni politiche ed etniche siano superate e che la pace sia duratura». Poi la sorpresa finale: il Papa si inginocchia davanti ai leader politici, per baciare loro i piedi.
Il Papa «ha approvato la proposta presentata dall'arcivescovo di Canterbury, Sua Grazia Justin Welby, di organizzare un ritiro spirituale che avrà luogo in Vaticano, presso la Domus Sanctae Marthae, il 10 e l'11 aprile corrente, con la partecipazione delle massime autorità civili ed ecclesiastiche del Sud Sudan». Lo ha dichiarato oggi ai giornalisti il direttore «ad interim» della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.
Un aggiornamento della costituzione apostolica «Anglicanorum coetibus», promulgata da Benedetto XVI dieci anni fa. Sono le norme complementari emanate dalla Congregazione per la Dottrina della fede e diffuse oggi dalla sala stampa vaticana.
Nella cittadina britannica si danno appuntamento, il 16 e 17 gennaio, cinquanta vescovi, metà dei quali anglicani e metà cattolici. Il reverendo Worthen spiega al Sir: «Spiritualità, teologia e convivenza saranno gli ingredienti dell'incontro». Agenda fitta: liturgie e dibattiti, riflettori puntati sulla Dichiarazione «Camminare insieme sulla strada».
(Londra) «Prego per la premier Theresa May e per gli altri politici ogni giorno. Sono sicuro che a pagare il prezzo di un'uscita senza accordo dall'Unione europea saranno i più poveri e vulnerabili». È il primate anglicano Justin Welby, in un'intervista con la radio cristiana «Premier Christian Radio», a lanciare l'allarme contro il «no deal».