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(Bruxelles) Come da tradizione, i rappresentanti delle Chiese in Europa hanno incontrato la presidenza di turno dell'Ue: a Helsinki, venerdì 12 luglio, delegati della Commissione degli episcopati dell'Unione europea (Comece) e della Conferenza delle Chiese europee (Kek) hanno discusso con il ministro finlandese degli affari esteri, Pekka Haavisto, le priorità del semestre appena iniziato.

(Bruxelles) L'incontro di oggi tra istituzioni Ue e comunità religiose presenti in Europa si è incentrato sulle principali sfide politiche che l'Europa affronterà nel prossimo anno, nonché sulle prospettive per il futuro, oltre le elezioni del Parlamento europeo.

Per osservare il Tempo del Creato e alla vigilia della preghiera ecumenica per il creato di Assisi intitolata «Camminando insieme verso la Cop24» (31 agosto - 1° settembre 2018) la Conferenza delle Chiese europee (kek) e il Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa (Ccee) chiedono ai cristiani e alle loro comunità di pregare e di prendersi cura del creato.

«Ci impegniamo a essere costruttori di ponti attraverso il potere trasformante della fede» e attraverso un impegno rinnovato su tre fronti: testimonianza, giustizia e ospitalità. Dopo 9 giorni di serrato confronto sulle sfide che attraversano oggi l'Europa è questa la missione che le Chiese d'Europa, tutte le Chiese cristiane, presenti nel nostro continente, si sono prefissate. È quanto si legge nel messaggio finale diffuso al termine della XV assemblea generale della Conferenza delle Chiese europee (Kek) che si è svolta a Novi Sad, in Serbia, dal 30 maggio al 7 giugno, riunendo 450 delegati di 116 Chiese diverse.

Un grande ponte con una Croce sopra che attraversa il Mare. È questo il logo scelto quest’anno dalla XV Assemblea generale della Conferenza delle Chiese europee (Kek). Si è aperta questo pomeriggio a Novi Sad, in Serbia, ospite del Patriarca serbo Irinej ed ha per tema conduttore le parole di Gesù «Voi sarete miei testimoni». 

«Contrastare ogni forma di discriminazione sulla base della religione» e salvaguardare lo Status Quo». Lo auspicano i presidenti di Ccee e Keh in una lettera indirizzata ai leder cristiani che nei giorni scorsi avevano firmato una dichiarazione congiunta per protestare contro alcune decisioni delle autorità israeliane.

Si intitola «Il Tempo per la Creazione: un tempo di preghiera per il mondo e per l’ambiente», il documento sottoscritto da tre organismi europei Kek (Conferenza delle Chiese d’Europa), Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa) e Ecen (Rete ambientale cristiana europea) in vista della Giornata della Creazione del 1° settembre.

«Le molteplici crisi che l’Europa e gli Stati vicini sono chiamati ad affrontare ci avvicinano ancor più». È quanto scrivono i presidenti del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, cardinale Angelo Bagnasco, e della Conferenza delle Chiese europee, il reverendo anglicano Christopher Hill, in un messaggio congiunto pubblicato in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.