Altri decessi nella nostra regione per pazienti positivi al coronavirus in base ad aggiornamenti forniti dalla Usl Toscana Nord Ovest.
Emergenze
Ultimi contenuti per il percorso 'Emergenze'
Il governo ha annunciato poco fa nuove misure restrittive per fronteggiare il contagio del coronavirus in Italia. "Per avere un riscontro effettivo" di queste misure "dovremo attendere un paio di settimane" ha spiegato il premier Giuseppe Conte
Il racconto di padre David Cooper, parroco a Freeport, capoluogo della Grand Bahama: «Al momento molte persone sono traumatizzate in seguito agli eventi. I bambini sono diventati muti nelle loro abilità sociali, gli adulti sono intorpiditi dal trauma e sopraffatti dalla realtà di dover ricominciare a costruire le loro case». La solidarietà della Caritas.
Due violente esplosioni alle 16,46 di ieri hanno dato il via ad un eruzione violenta del vulcano di Stromboli, provocando incendi e tanta paura. Purtroppo si registra anche un morto. Da Panarea don Longo coordina gli aiuti della Chiesa locale. Stamani la situazione sembra tranquilla nelle Eolie.
Garantire l'uso strettamente necessario della risorsa idrica, promuovere al massimo tutte le azioni di risparmio idrico e effettuare controlli per reprimere eventuali abusi dell'uso dell'acqua.
Avviato in Toscana il percorso che entro il 31 dicembre 2018 porterà all'attivazione del NUE 112, il Numero unico europeo per le emergenze. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta.
Tre gli incendi che si sono sviluppati in altrettanti boschi solo nella giornata di ieri in Toscana. Su tutti sta ancora operando l'Organizzazione regionale antincendi boschivi.
Attraverso il numero solidale 45500 sono stati finora raccolti 6.120.296 euro.
Ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto queste forse sono le ore più dolorose. Si continua ancora a scavare, senza sosta, con ogni mezzo a partire dalle mani, perché non bisogna mai perdere la speranza. Lo dimostrano le 290 persone finora estratte dalle macerie dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino, ma tutti sanno che più passa il tempo più diventa improbabile trovare persone ancora in vita sotto i detriti
Sono 254 i volontari delle Misericordie toscane intervenuti finora nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto, con 71 mezzi tra ambulanze, fuoristrada, gruppi elettrogeni e punti luce; certamente il contingente più numeroso tra i confratelli delle Misericordie di tutta Italia che si sono mobilitate.