Due giornate impegnative ieri e oggi sul fronte incendi in Toscana. Il servizio Antincendi boschivi della Regione, coordinato dalla Sala operativa della protezione civile, riferisce che attualmente ne sono in corso una ventina. Tre le situazioni più critiche.
Emergenze
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Una tempesta con cosiddetto «groppo di vento» ha colpito questo pomeriggio intorno alle 15.15 la città di Arezzo. Un forte temporale unito a una grandinata e raffiche di vento, che hanno superato gli 80 Km orari e sfiorando in alcuni momenti i 100, in pochi minuti hanno provocato danni ingenti, scoperchiando tetti e coperture e causando la caduta di alberi e rami.
«Come segno tangibile di solidarietà, la Toscana ha messo a disposizione degli ospedali pugliesi una scorta di sangue». L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi manifesta il suo cordoglio per le vittime del gravissimo incidente ferroviario avvenuto in Puglia e annuncia l'invio di scorte di sangue
«Una tragedia che richiama alla mente ciò che accadde a Viareggio sette anni fa». E' con queste parole che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha commentato il terribile incidente che ha coinvolto due treni in Puglia, nel tratto tra Andria e Corato, causando venti morti e decine di feriti
Un repentino innalzamento della temperatura (arrivata a 32 gradi centigradi) e una sensibile riduzione dei flussi di ricambio delle acque nonostante il funzionamento a pieno regime delle pompe.
Presentiamo una sintesi del quadro preoccupante che l'assessore alle politiche Sociali e Diritto alla Casa del Comune di Viareggio, Roberto Rossetti, ha enunciato al Consiglio Comunale di lunedì 2 dicembre 2013.
«E‘ decisivo che la comunità internazionale intervenga con urgenza a sostegno degli agricoltori filippini se si vuole evitare che una doppia tragedia si abbatta sui sopravvissuti al Tifone Haiyan»: è l'allarme lanciato oggi dalla Fao, che chiede alla comunità dei donatori di intensificare gli aiuti e fornire gli oltre 11 milioni di dollari ancora necessari per aiutare le popolazioni rurali a sgomberare e riadattare i terreni agricoli ed a pulire i canali di irrigazione dal fango dopo la devastazione causata dal tifone.
Il Progetto Agata Smeralda ha scelto il nome Bea Joy per il suo nuovo progetto di aiuti destinati stavolta alle Filippine. Bea Joy è il nome della prima bambina venuta alla luce dopo il passaggio del terribile tifone. La madre è stata portata via da un’onda gigantesca, ha nuotato, è riuscita a salvarsi. E poco dopo in un ospedale da campo è nata lei. Porta il nome Bea che era quello della nonna, uccisa da quella stessa onda. Ma le è stato dato anche il nome Joy, perché la sua nascita è la dimostrazione che la vita alla fine vince sempre.
Domenica 1° dicembre in tutte le chiese d'Italia si terrà una raccolta straordinaria a sostegno delle popolazioni delle Filippine colpite dal tifone.
Oggi all'udienza generale il papa ha detto: «Fratelli e sorelle, ho appreso con grande dolore che due giorni fa, a Damasco, colpi di mortaio hanno ucciso alcuni bambini che tornavano da scuola e anche l'autista dell'autobus. Altri bambini sono rimasti feriti. Per favore, che queste tragedie non accadano mai! Preghiamo fortemente! In questi giorni stiamo pregando e unendo le forze per aiutare i nostri fratelli e sorelle delle Filippine, colpiti dal tifone. Queste sono le vere battaglie da combattere. Per la vita! Mai per la morte!»