Su 8.058 Comuni italiani, neppure uno ogni mille ha detto sì alle trascrizioni nei registri dello stato civile dei matrimoni omosessuali contratti all'estero. La sensazione, sgradevole, che si tratti solo di una forma di pressione dal basso per indurre il Parlamento a legiferare in una precisa direzione, mettendolo dinanzi al fatto compiuto. Un metodo già collaudato, grazie al soccorso di alcuni giudici.
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Risponde padre Athos Turchi, docente di Filosofia presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale.
L'Eucaristia «non è il sacramento dei perfetti, ma di coloro che sono in cammino». Lo hanno detto i padri sinodali, durante la Terza Congregazione generale che si è svolta stamattina, con 32 interventi.
«Snellire e accelerare i processi di annullamento laddove i presupposti richiesti sono evidenti». A chiederlo all'inizio del Sinodo della famiglia sono i presidenti delle Conferenze episcopali d'Europa (Ccee) che al tema «La famiglia e il futuro dell'Europa» hanno dedicato l'assemblea plenaria che si è svolta a Roma dal 2 al 4 ottobre.
Migliaia di francesi sono scesi in piazza, ieri, per ribadire il loro no all'adozione per le coppie omosessuali. Ma resta il sotterfugio della procreazione all'estero e della successiva adozione in patria. Protesta anche per i tagli finanziari alle famiglie.
Dal 10 al 12 ottobre un week-end per le coppie toscane a Vallombrosa: un tempo per ritrovare le ragioni per stare insieme. Le testimonianze: «Anche l’amore può guarire».
«La pezza è molto peggio dello strappo. Uno dei pochi passi concreti ipotizzati nella riforma della giustizia sembra purtroppo essere l'istituzione del ‘divorzio-fai-da-te'. Non solo il governo si è affrettato a varare il decreto ma anche l'iter parlamentare ha avuto la strada spianata. Caso piuttosto insolito, a quindici giorni dall'emanazione del decreto la discussione sulla sua conversione entra già nel vivo». Lo sottolinea Francesco Belletti, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari.
In data 27 agosto 2014, il Santo Padre ha deciso l’Istituzione di una Commissione speciale di studio per la riforma del processo matrimoniale canonico. In merito a tale decisione, la Sala Stampa della Santa Sede rendo noto che la Commissione sarà presieduta da monsignor Pio Vito Pinto, decano del Tribunale della Rota Romana,
«Non stiamo parlando del sacramento del matrimonio, ma della cultura, del suo valore antropologico, di una realtà d'interesse comune quale, appunto, il riconoscimento civile del matrimonio».
Il cammino del popolo di Israele nel deserto «fa pensare alle famiglie, le nostre famiglie, in cammino sulle strade della vita, nella storia di ogni giorno…». Lo ha detto ieri mattina Papa Francesco, presiedendo nella basilica vaticana la Santa Messa con il rito del sacramento del matrimonio celebrato da 20 coppie della diocesi di Roma.