Una lettera a proposito di alcuni articoli apparsi sulla stampa in questi giorni sul tema dei sacramenti ai divorziati risposati.
Matrimonio
Ultimi contenuti per il percorso 'Matrimonio'
Il Senato francese approva il progetto di legge Toubira che apre alle nozze e all'adozione da parte di coppie gay. Il testo sarà di nuovo all'esame dell'Assemblea nazionale per una seconda lettura mercoledì 17 aprile. Per le associazioni familiari, si allarga la distanza ''tra ciò che sembra una priorità per il governo e le preoccupazioni reali dei francesi''
Ci chiede un lettore: «È giusta la scelta di una coppia di sposi che, dopo aver soddisfatto le esigenze di procreazione responsabile, decide di astenersi per sempre dai rapporti sessuali?». Risponde padre Maurizio Faggioni, docente di Teologia morale.
Il numero dei matrimoni è in forte contrazione nei Paesi dell'Unione europea e «ciò si traduce in un aumento dei bambini nati al di fuori del legame matrimoniale».
Solidarietà della Chiesa ortodossa russa a quanti hanno manifestato in Francia e nel Regno Unito contro i progetti di legge approvati o in via di approvazione in Parlamento che aprono il matrimonio e le adozioni alle coppie omosessuali.
Cosa dire ad una figlia che da anni convive per convincerla a sposarsi? Risponde don Gianni Cioli, docente di Teologia morale.
Sono 10.858 i matrimoni «misti» celebrati nelle chiese cattoliche d'Italia nel decennio che va dal 1999 al 2008. Sono matrimoni che hanno unito partner cattolici con coniugi di altra confessione cristiana, di altra religione, non battezzati, o che hanno abbandonato la fede.
Una legge che lascia «molti interrogativi» che dovranno «essere presi in considerazione, con grande attenzione, durante le prossime fasi dell'iter legislativo»: è la prima reazione della Conferenza episcopale d'Inghilterra e Galles, affidata alla voce del suo vicepresidente, mons. Peter Smith, all'approvazione, ieri sera, dei «matrimoni gay».
La settimana scorsa la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato lo Stato italiano perché ha consentito che per sette anni un padre separato non riuscisse a vedere la figlia. Il caso che ha provocato la condanna della corte di Strasburgo è tutt’altro che l’unico e forse non è nemmeno il più grave.
«La famiglia c'è, al di là dei catastrofismi». Ad assicurarlo è stato mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, nella sua prima conferenza stampa in questa veste, svoltasi oggi presso la sala stampa della Santa Sede. «Anche se non si vede - ha detto il vescovo - la stragrande maggioranza delle nostre famiglie vive una condizione di difficoltà, anche economica, e tuttavia resta un sostegno. Se oggi, in Italia e altrove non ci fossero le famiglie, non so i giovani che non trovano lavoro dove andrebbero».