Con Amoris Laetitia «qualcosa è cambiato nel discorso ecclesiale». Ne è convinto il cardinale Christoph Schönborn, che presentando il testo del Papa, in sala stampa vaticana, ha esclamato: «La mia grande gioia per questo documento sta nel fatto che esso superi l’artificiosa, esteriore, netta divisione fra ‘regolare’ e ‘irregolare'».
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Video di presentazione della Esortazione Apostolica post-sinodale di Papa Francesco "Amoris laetitia", sull'amore nella famiglia.
«Non tutte le discussioni dottrinali, morali o pastorali devono essere risolte con interventi del magistero». Comincia con questa raccomandazione l’Esortazione apostolica postsinodale «Amoris Laetitia» – firmata il 19 marzo ma pubblicata oggi -, indirizzata dal Papa «ai vescovi, ai presbiteri e ai diaconi, alle persone consacrate, agli sposi cristiani e a tutti i fedeli laici sull’amore nella famiglia» (testo integrale) .
Sarà presentata alla stampa venerdì 8 aprile, alle ore 11.30, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, l’Esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco «Amoris laetitia», sull’amore nella famiglia.
La Chiesa è vicina a quanti attendono una rapida verifica della propria situazione matrimoniale, venendo incontro ad un loro legittimo desiderio di giustizia e sanando le ferite di chi ha vissuto il fallimento coniugale. Lo ha detto il Papa incontrando in Vaticano i partecipanti ad un corso di formazione della Rota Romana sulle norme del nuovo processo breve, voluto per rendere più agili ed efficaci le procedure per la dichiarazione di nullità matrimoniale, con l’abolizione della doppia sentenza conforme e la centralità del ruolo del vescovo diocesano.
Abbiamo scelto alcune delle tante lettere (e tutte fortemente critiche) che ci sono giunte in queste settimane a proposito della nuova legge sulle unioni civili.
Nel mezzo del dibattito ancora molto acceso sul disegno di legge sulle unioni civili, approvato al Senato e in attesa di passare alla Camera, è arrivata la notizia del «figlio di Vendola». Così almeno l’hanno presentata molti giornali. In realtà, quella creatura venuta alla luce in California, a cui diamo un incondizionato benvenuto augurandogli ogni bene, è figlia di almeno tre persone, ma non certo del leader di Sinistra ecologia e libertà.
A seguito della mozione di fiducia presentata dal governo Renzi, è stato approvato con 173 voti a favore e 71 contrari il maxiemendamento che disciplina le unioni civili. Un solo articolo, composto da 69 commi, che sostituisce i 23 del Ddl Cirinnà e introduce un nuovo istituto specifico per le persone dello stesso sesso.
«Il dibattito che si sta facendo sulla riforma delle unioni civili non deve andare contro i principi fondanti della nostra cultura giuridica. Siamo dalla parte di chi vuol tutelare la famiglia, il matrimonio e i bambini». Lo dichiara Roberto Dante Cogliandro, presidente dell’Associazione italiana notai cattolici (Ainc).
Durante l’ultima riunione del C9, che si è conclusa questa mattina, «è stata data un’informazione sugli elementi che il Tribunale della Rota Romana sta inviando alle diocesi per assisterle nell’attuazione della riforma sul processo di nullità matrimoniale». A riferirlo ai giornalisti è stato padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, durante il briefing di oggi.