(dall‘inviato Sir a L‘Aquila) - Giornalisti che hanno raccontato «dall‘interno» una tragedia come il terremoto che nel 2009 colpì l‘Abruzzo, in tanti casi perché anch‘essi aquilani «parte di questa tragedia», terremotati. È stato dato spazio alle testimonianze sul «raccontare la calamità naturale» nel secondo giorno di lavori del convegno nazionale Fisc, in corso a L‘Aquila.
Fisc
Ultimi contenuti per il percorso 'Fisc'
La “Consultazione pubblica sull’attuazione di un modello di recapito a giorni alterni degli invii postali rientranti nel servizio universale” avviata dall’Agcom rappresenta “un massacro per i nostri giornali”. Così si è espresso Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici, che rappresenta 190 testate locali), oggi a L’Aquila in apertura del convegno nazionale della Federazione, ricordando pure l’incertezza che regna sul fondo per l’editoria.
Dal 16 al 18 aprile, nel capoluogo abruzzese, il convegno nazionale della Federazione italiana settimanali cattolici. Francesco Zanotti, presidente della Fisc, presenta l’appuntamento organizzato a cent’anni dal terremoto della Marsica e a sei da quello de L’Aquila.
Sarà l'onorevole Paola De Micheli, sottosegretario all'Economia con delega alla ricostruzione, ad aprire il convegno nazionale della Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc), che si terrà all'Aquila dal 16 al 18 aprile.
Entra nel vivo la campagna “Meno Giornali = Meno Liberi” (#MenoGiornaliMenoLiberi) che, dopo il lancio sulla carta stampata dei giornali interessati dai tagli all’editoria e rappresentati dalle 9 associazioni e sindacati del settore (Alleanza delle cooperative italiane comunicazione, Mediacoop, Federazione italiana liberi editori, Federazione italiana settimanali cattolici, Federazione nazionale stampa italiana, Articolo 21, Sindacato lavoratori comunicazione Cgil, Associazione nazionale stampa online, Unione stampa periodica italiana), ora presenta anche una serie di spot realizzati dal Sir. Il primo a chiedere di firmare la petizione online è Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), che rimarca l’importanza di un’informazione pluralista che garantisca democrazia nel Paese. Zanotti, alla guida della Federazione che rappresenta 190 giornali in tutta Italia, paventa il rischio chiusura per oltre 200 testate. “Più di 3.000 posti di lavoro, migliaia e migliaia di famiglie sono coinvolte in questa crisi. I tagli all’editoria di questi ultimi tempi, stanno mettendo in discussione la voce dei territori di questo nostro Paese”, avverte Zanotti, spaventato da un’Italia “afona che non potrà più raccontare quello che scorre nella provincia, nelle comunità”
Il portavoce Pietro Barbieri: «Aderiamo alla campagna perché sappiamo quanto sia importante il contributo della piccola editoria e di settore, alla costruzione di una informazione libera, che non sia appannaggio dei soli grandi gruppi editoriali». Massimo Tognoni, presidente di Mediacoop: «I contributi diretti all’editoria non sono una regalia, bensì un risarcimento alle distorsioni del mercato». Firma la petizione.
Duecento testate non profit chiuse, 3.000 posti di lavoro in meno (giornalisti, grafici e poligrafici), 300 milioni di copie che si perdono. Sono i numeri del «disastro» che si abbatterà sull'editoria italiana se Governo e Parlamento non ripristineranno i contributi per l'editoria 2013 (tagliati retroattivamente a bilanci già chiusi) e 2014.
Francesco Zanotti, presidente della Fisc, si sofferma sui tagli ai contributi per l’editoria, ormai ridotti a circa un milione di euro per le 70 testate che lo percepiscono: «Tre anni fa, nonostante i tagli, eravamo a 3,9 milioni di euro». La presenza nella Rete: «Carta stampata e Rete insieme. Alleate, non concorrenti. L’una prolunga l’altra».
«Abbiamo convocato questa conferenza stampa perché ormai i giorni sono agli sgoccioli e gli editori si vedranno accreditare gli importi dei contributi relativi al 2013 ridotti a una vera miseria»: lo ha detto al Sir il presidente nazionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Francesco Zanotti, in apertura dell'incontro odierno al Senato.
Tempo di rinnovo degli abbonamenti e una lettera giunta in redazione a proposito dell'intervento dei vescovi del Triveneto a sostegno dei loro settimanali diocesani, ci dà l'opportunità per chiedere a tutti un sostegno concreto a Toscana Oggi.