Fisc

Ultimi contenuti per il percorso 'Fisc'

All’inizio della trasmissione, nominati uno per uno i giornali aderenti alla Federazione. Immagine plastica della ricchezza dei territori. In studio, oltre alla conduttrice Paola Severini, il presidente Francesco Zanotti, il sottosegretario Giovanni Legnini e Paolo Peluffo. Forte convergenza sul ruolo di salvaguardia democratica svolto dall’editoria di prossimità, locale e non profit.

Prosegue il pellegrinaggio della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) in Terra Santa. Oggi (9 novembre) tappa a Betlemme. La riflessione di don Bruno Cescon, direttore del settimanale della diocesi di Concordia-Pordenone "Il Popolo" e vicepresidente della Fisc, davanti alla Basilica della Natività.

I contributi all'editoria non sono un regalo che lo Stato fa a qualche fortunato, ma sono un sostegno alla libertà d'informazione, come garantito dalla Costituzione. Le provvidenze all'editoria sono un contributo concreto al pluralismo e alla libertà d'informazione. Uno Stato moderno non può prescindere da questo dato. Occorre rifinanziare il Fondo per l'editoria ormai a livelli del tutto insoddisfacenti. Come Fisc (Federazione italiana cui fanno capo 186 settimanali cattolici), ricordiamo che una settantina di nostri giornali, specialmente i più strutturati, vivono nell'incertezza. Pur ricevendo briciole, i contributi sono essenziali per raccontare la vita che scorre nella provincia e nei territori italiani. Da qui la necessità di rifinanziare il Fondo per garantire la libertà in questa nostra Italia.