Oggi il Papa ha effettuato delle nomine al Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, due vescovi ausiliari di Mexico e quello di Puerto Escondito, oltre al nunzio in Kenya.
Giustizia
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In Toscana si riduce la presenza di gruppi mafiosi riconducibili a cosa nostra e alla sacra corona unita. Di contro si consolida l'insediamento di camorra e 'ndrangheta. È quanto emerge dalla relazione semestrale al Parlamento del ministro dell'Interno sull'attività della Dia, la direzione investigativa antimafia.
«La giustizia è una virtù, cioè un abito interno del soggetto: non un vestito occasionale o da indossare per le feste, ma un abito che va portato sempre addosso, perché ti riveste e ti avvolge, influenzando non solo le scelte concrete, ma anche le intenzioni e i propositi». Lo ha detto Papa Francesco all’Associazione nazionale magistrati, ricevuta oggi in udienza in Vaticano, in occasione del prossimo anniversario dei 110 anni dalla fondazione.
«Con la sua fuga mortificava il dolore delle famiglie delle vittime e il dolore di un intero popolo». Lo ha detto il guardasigilli Alfonso Bonafede al momento dell'arrivo in Italia di Cesare Battisti, l'ex terrorista dei Pac catturato sabato a Santa Cruz (Bolivia) e subito trasferito nel carcere di Oristano e non in quello di Rebibbia come era stato annunciato in un primo momento. Conte: «un grande risultato che dovevamo alle vittime».
L'Italia è il Paese Ocse con la più alta percezione di corruzione. Ma è proprio così? Una ricerca di Eurispes, presentata oggi a Roma, mette in evidenza la necessità di costruire indicatori validi ed efficaci per descrivere il fenomeno della corruzione nel nostro paese. Per Raffaele Cantone, la corruzione c'è e grave, ma è minore di quella percepita. La «sindrome del Botswana».
Il direttore ad interim della Sala Stampa Vaticana ha precisato oggi che mons. Zanchetta non è stato rimosso ma si dimise lui dalla diocesi di Oran. In questo autunno, quando già era assessore all'Apsa sono emerse accuse su abusi sessuali, per i quali adesso è sotto investigazione.
«Lo scorso lunedì 17 dicembre il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha emesso una sentenza di condanna alla pena di anni due e mesi sei di reclusione per il reato di autoriciclaggio nei confronti di Angelo Proietti, cittadino italiano, titolare di un conto corrente presso lo Ior, disponendo altresì la confisca di oltre un milione di euro che era stato sequestrato dalle Autorità vaticane già nel 2014».
La vicenda di Monte San Savino, dove un gommista, esasperato dai continui furti, ha sparato e ucciso un pregiudicato di 29 anni che si era introdotto nel suo capannone, ha suscitato reazioni scomposte sia dalla politica che dalla società civile. Forse non è male ricordare che non c’è oggetto materiale al mondo che paghi il sangue d’una vita umana.
Il Tribunale di Massa ha prosciolto il vescovo di Massa Carrara-Pontremoli dichiarando «improcedibili» le accuse «per difetto di querela» nella vicenda giudiziaria che vede coinvolto l'ex sacerdote Gianluca Morini. In un comunicato, che pubblichiamo integralmente si sottolinea come «considerato l’enorme clamore prodotto dal coinvolgimento della sua persona nel processo, sarebbe stato preferibile che la legge consentisse al Vescovo di pretendere una sentenza» che attestasse la correttezza del suo operato.
Un nostro lettore mette a confronto due recenti sentenze della Cassazione: da un lato la condanna a 6 anni e 6 mesi dell'anziano (88 anni) che uccise a Prato la moglie gravemente malata di Alzheimer; dall'altra il proscioglimento dei Carabinieri che fermarono a Firenze Riccardo Magherini.