“Nessuno può rimanere indifferente alle tragedie umane che continuano a consumarsi in diverse regioni del mondo. Tra queste ci interpellano spesso quelle che hanno come teatro il Mediterraneo, un mare di confine, ma anche di incontro di culture”. È l’appello del Papa, rivolto ai partecipanti al progetto europeo “Snapshots from the Borders” (Voci ed esperienze dai confini), guidati dal sindaco di Lampedusa e Linosa, Salvatore Martello e ricevuti oggi nella Sala Clementina.
Immigrati
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“Gridare tutta la nostra indignazione, metterci il nostro corpo e non solo la faccia, esigere un cambio di rotta dell’Italia e dell’Europa, complici delle stragi dei migranti, di fronte agli ennesimi crimini di omissione di soccorso! Non ci resta che questo, dopo le ultime tragedie del Mare Nostrum”. Lo scrivono i firmatari di una lettera-appello dopo l’ennesima strage avvenuta nel Mediterraneo con la morte di 45 persone, tra cui cinque bambini, la notte tra il 14 e il 15 agosto.
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), e l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, in una nota diffusa ieri sera, esprimono “profondo dolore per la tragica morte di almeno 45 migranti e rifugiati il 17 agosto, in quello che è il naufragio di maggiori proporzioni registrato al largo della costa libica quest’anno”.
Gli “sfollati interni” è la categoria cui Papa Francesco ha dedicato il Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato del 27 settembre prossimo.
E' uno dei temi toccati dall'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, nell'omelia durante la Messa celebrata per la festa di San Lorenzo. Betori ha poi voluto ricordare il tema dei migranti, <<un fenomeno che va governato e non subito>> e ha invitato a pregare per il popolo libanese
Tra martedì e mercoledì le Camere hanno dato il via libera alla proroga dello stato d'emergenza, prolungato fino al 15 ottobre con deliberazione del Consiglio dei ministri. Le risoluzioni approvate, presentate dalle stesse forze di maggioranza, hanno fissato una serie di criteri che circoscrivono l'ampiezza del provvedimento e impegnano il governo al sistematico coinvolgimento del Parlamento. Del resto, se le ragioni dell'emergenza sono ancora obiettivamente attive – soprattutto se si guarda al contesto internazionale – la situazione consente di individuare procedure meno convulse rispetto alla prima fase della pandemia
Marocchino di 46 anni in Italia da vent'anni: una polmonite ha messo fine a un'esistenza travagliata e piena di sofferenze. Dopo varie vicissitudini aveva trovato assistenza nel centro di ascolto della San Vincenzo nella parrocchia di Galcetello a Prato
Oltre 700 minori italiani e stranieri non accompagnati dell’area metropolitana di Firenze, in condizioni di disagio economico, saranno coinvolti in 16 progetti finalizzati all’inclusione socio-culturale. Si tratta dei progetti vincitori del bando ‘Nessuno Escluso 2’, promosso e finanziato da Fondazione CR Firenze e da Fondazione Il Cuore si scioglie. Occasioni di crescita per bambini e ragazzi vulnerabili, che sono stati fortemente penalizzati dagli effetti economico-sociali del blocco dell’accoglienza e dei relativi servizi sociali dovuti al coronavirus.
A sette anni dal suo viaggio a Lampedusa, il Papa ha chiesto “un esame di coscienza” sui migranti e sull’inferno della Libia, di cui “ci danno una versione distillata”. “La cultura del benessere ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere bolle di sapone”, ribadisce Francesco mettendo in guardia ancora una volta dalla “globalizzazione dell’indifferenza”
In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, domani 20 giugno, Caritas Italiana dedica il suo 57° Dossier con Dati e Testimonianze (DDT) agli "Sfollati. Uomini, donne e bambini profughi nel proprio Paese", con un focus sulla situazione dell’Iraq