La premessa è d’obbligo: nessuno vorrebbe essere in questo momento al posto di Giuseppe Conte, neppure i leader dell’opposizione che pure tanto si affannano ad avanzare critiche al governo, cercando di sfruttare ogni occasione e tutte le divisioni che si affacciano tra le diverse realtà, cattolici compresi.
Lavoro
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Nell’ambito del progetto sulle politiche per il diritto e la dignità del lavoro, la Regione finanzia progetti formativi rivolti a soggetti in stato di detenzione negli istituti penitenziari della Toscana per un importo massimo di 30 mila euro ciascuno
Bar, ristoranti, negozi di abbigliamento sono ancora chiusi e quando potranno riaprirepotrebbero non avere le risorse necessarie a rifornire gli scaffali ma soprattutto a rispondere alle prescrizioni sanitarie. Su questo e altro abbiamo sentito Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio
Per far ripartire il settore food, bar, pubblici esercizi, Confesercenti lancia 10 proposte per tutti i ristoratori della Toscana sulla scia del gruppo spontaneo, nato su Facebook a seguito del DPCM di marzo, per chiedere tutele economiche per l’emergenza sanitaria. Proprio di questi giorni è l’hashtag creato dal gruppo: #SIAMONATIPERASSUMERE non per licenziare.
Istruzioni per l’uso sull’anticipo della cassa integrazione e gli altri ammortizzatori sociali. I lavoratori di aziende in crisi che in questo momento sono a casa non dovranno attendere che l’Inps eroghi loro l’assegno per averlo in disponibilità sul conto corrente. Lo anticiperà la banca, se l’azienda non potesse: a interessi e costo zero, grazie all’intesa firmata in Toscana il 14 aprile.
Serve subito liquidità per il 57% delle imprese agricole anche in Toscana che hanno avuto una diminuzione delle attività a causa della pandemia Coronavirus che ha sconvolto i mercati con difficoltà per le esportazioni, lo stop forzato al canale ristorazione e la chiusura di alcune attività.
Un impegno a individuare specifici protocolli di sicurezza regionali che valgano per diversi settori: attività produttive, commercio, edilizia e cantieri, servizi alla persona, cultura, trasporti e mobilità, turismo, agricoltura, e altri che si renderanno necessari. Per i sindacati la sfida adesso è far ripartire l’apparato produttivo tenendo ben salda l’assoluta priorità della salute collettiva dei lavoratori e l’implementazione di livelli massimi di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Come sarà il futuro del lavoro dopo l'emergenza coronavirus? Quale le priorità per i giovani? Come si tutela i tessuto economico ma anche sociale italiano? Sono solo alcune delle domande alle quali ha risposto per noi Anna Maria Furlan, segretaria generale della Cisl
“Dare il contributo aggiuntivo di 200 euro per i lavoratori atipici e partite Iva in modo indistinto sarebbe un errore di metodo, peraltro sempre lo stesso: non considerare questa misura come un sostegno ai bisogni materiali delle famiglie dei lavoratori autonomi. Ecco perché chiediamo, insieme a milioni di nuclei familiari con figli, che il Governo mostri buon senso e lo calibri in base alla responsabilità genitoriale di ogni nucleo, quindi a seconda del numero di figli”, sostiene il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo.
La Regione Toscana sigla un accordo che consentirà l’anticipo della cassa integrazione Covid senza nessuna spesa da parte dei lavoratori e di altri ammortizzatori sociali