Giuseppe Gori, presidente delle Confcooperative Toscana Nord: “Necessario sostegno cooperazione che è cruciale per tenuta territorio”
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L’iniziativa, che prevede la donazione di un pacco di pannolini a marchio Coop per ogni confezione acquistata, si svolge in collaborazione con la Protezione civile della Toscana, come già fatto per la seconda fase della raccolta fondi CoopForUcraina che si è chiusa con 100mila euro donati
Gli obiettivi di “Family Village”, sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso l’Iniziativa Formula in collaborazione con Fondazione Cesvi: dal recupero scolastico all'orientamento degli adulti
In 70 Coop.Fi sarà possibile acquistare e donare tutto ciò che serve nello zaino. Quanto raccolto arriverà, attraverso le associazioni di volontariato e il Coordinamento Pollicino, ai bambini delle famiglie in difficoltà economiche
Primo incontro in presenza dopo un anno, visita alla Torre panoramica del Chianti. In autunno in programma incontri sul territorio
A partire dal prossimo 23 aprile potranno essere presentare le domande per richiedere finanziamenti agevolati in favore della nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle società cooperative di piccola e media dimensione.
Quasi novemila euro per aiutare le donne vittime di violenza, per la precisione 8.953 euro. Questo l’ammontare delle risorse donate da Unicoop Firenze al centro antiviolenza Pronto Donna di Arezzo, grazie alla campagna La Buona Spesa è Buona Due Volte.
La crisi causata dall’emergenza covid non risparmia il mondo cooperativo. Dall’analisi dei bilanci di 500 società cooperative, l’Ufficio studi della Camera di commercio di Firenze ha elaborato una stima sulla capacità di tenuta del settore nell’area metropolitana.
In Toscana, anche grazie al sostegno della Regione Toscana, le cooperative di comunità sono una realtà significativa e in pieno sviluppo: quasi 40, tra quelle costituite con i bandi regionali del 2018 e 2019 e le realtà esistenti da tempo.
Davide Ancillotti, presidente in pectore di Cantine Vivito: <<Il primo e più importante passo è stato compiuto in vista di dicembre. Un percorso iniziato prima della pandemia, entrambe le strutture operano con margine remunerativo e senza debiti. I soci conferitori e finanziatori potranno contare su più stabilimenti, su un maggiore potere d’acquisto e stoccaggio, su una maggiore capacità logistica e finanziaria, su maggiori possibilità di reddito>>.