La Caritas diocesana di Firenze lancia una serie di incontri in diretta Youtube sugli effetti che la pandemia sta avendo sui grandi temi di attualità con testimonianze di figure di rilievo nazionale. Un appuntamento mensile, che dopo don Carmelo La Magra, parroco di Lampedusa, venerdì 15 gennaio alle ore 18 vedrà protagonista don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera.
Mafia
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"La mafia si nutre della povertà. La pedagogia mafiosa crea dipendenza soprattutto tra i dimenticati" è il tema dell'incontro con don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, organizzato da Caritas arcidiocesi Firenze, Young Caritas Firenze, in collaborazione con Libera e Unicoop Firenze.
Il presidente della Cei ha ricordato il magistrato ucciso 30 anni fa dalla mafia: “Non c’è piena giustizia senza amore”
“La sua azione contro la delinquenza mafiosa fu tragicamente interrotta ma le sue intuizioni sono rimaste nel patrimonio comune di quanti hanno continuato a combatterla”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda il gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa in occasione del 38° anniversario dell’uccisione avvenuta a Palermo per mano mafiosa.
La procura di Siena ha aperto un'inchiesta sull'incendio che ha devastato il capannone agricolo della fattoria di Suvignano distruggendo 700 rotoballe di fieno e 250 quintali di seme d'erba medica e trifoglio e ha posto sotto sequestro l'area interessata dalle fiamme.
La parrocchia di San Jacopino ha portato i ragazzi nei luoghi storici di Firenze. Tra le esperienze più significative, l’incontro inatteso con un commerciante di via Lambertesca che ha raccontato l’attentato del 1993
La Toscana è da sempre «terra di conquista» della criminalità organizzata per la sua ricchezza. Il rischio è adesso accentuato dalla crisi derivata dalla pandemia che avrà effetto «ancora per molti mesi». A parlare è Giuseppe Creazzo, procuratore capo della procura di Firenze dal mese di giugno del 2014.
"Prima di parlare di legalità dobbiamo riflettere , innanzitutto sulla responsabilità perché la responsabilità è la base della nostra libertà e della legalità”. Lo afferma don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, in occasione del 28° anniversario della strage di Capaci
“La mafia si è sempre nutrita di complicità e di paura, prosperando nell’ombra. Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell’impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel videomessaggio ai giovani delle scuole coinvolti nel progetto “La nave della legalità”, nel 28° anniversario della Strage di Capaci.
Un anno cruciale per combattere le mafie. Così viene descritto il 2020 dalla fondazione Antonino Caponnetto che oggi traccia bilanci e linee future della lotta alla criminalità organizzata. In Toscana a preoccupare, oltre alle attività illecite dei gruppi mafiosi italiani, è l'avanzata della mafie straniere, specialmente di quella nigeriana.