È stato nominato un Comitato per proporre una riforma per i Media vaticani. È un'altra novità presentata questa mattina durante la conferenza stampa sul tema: «Nuovo quadro economico nella Santa Sede».
Mass media
Ultimi contenuti per il percorso 'Mass media'
«Accogliamo con favore i provvedimenti assunti dal governo Renzi in tema di editoria». È il commento di Francesco Zanotti, presidente della Fisc (la Federazione cui fanno capo 189 settimanali cattolici), in merito ai provvedimenti di questi ultimi giorni.
Può un distributore di giornali scegliere solo le edicole “ricche” chiudendo con quelle “povere”? Tommaso Braccesi, sindaco di Cutigliano, è convinto di no: ha scritto al sottosegretario con delega all’Editoria Luca Lotti e al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per segnalare l’annunciata sospensione, da parte di una società specializzata, della distribuzione dei giornali nei piccoli nelle piccole frazioni interne.
In un mondo dove l'informazione è sempre più fluida e dove cresce il peso delle testate online, la Regione Toscana porge la mano quattro volte all'editoria. Lo fa per garantire maggiore e buona informazione ai cittadini, ma anche «buona occupazione».
Si svolgerà, da oggi al 14 giugno, nella diocesi di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto, a Grottammare, il primo meeting “dei giornali cattolici cartacei e on line” sul tema “Pellegrini nel cyberspazio”.
«Occorre rovesciare la logica che attualmente governa i media Cei. L'autorevolezza deve essere fondata sulla ‘Chiesa che fa', prima che sulla ‘Chiesa che proclama', in quanto la Chiesa è maestra proprio perché innanzitutto fa». Questo l'auspicio espresso da monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nel corso dell'incontro mensile con i direttori degli Uffici Cei, al quale sono stati invitati anche i direttori e gli amministratori dei media che fanno capo alla Conferenza episcopale italiana.
Nel suo messaggio per la 48ª giornata mondiale delle comunicazioni sociali («Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro»), che si celebra domenica 1° giugno, Papa Francesco ci offre almeno tre indicazioni preziose: una epistemologica, una ontologica e una metodologica.
Fabio Zavattaro, vaticanista del Tg1, presenta il Messaggio di Papa Francesco per la 48ª Giornata mondiale comunicazioni sociali sul tema "Comunicazione al servizio di un'autentica cultura dell'incontro": "Il buon samaritano non è uno spettatore come il levita e il sacerdote che vedono l'uomo mezzo morto sul ciglio della strada e dicono: è un estraneo, meglio tenersi alla larga. No, il samaritano non solo si fa prossimo, ma si prende carico dell'uomo, perché è un fratello".
"Comunicare -- precisa Zavattaro -- oggi più che mai, significa prendersi carico di ciò che ci circonda e comunicarlo nella convinzione che 'dialogare non significa rinunciare alle proprie idee e tradizioni, ma alla pretesa che siano uniche e assolute'. Comunicare è un aprirsi all'altro, avere la capacità di ascoltare, e comprendere attese, dubbi; e offrire, da credenti, quella parola in più che trasforma la pietra che copre il sepolcro in una porta che si apre alla speranza"
«Abbiamo l'obbligo di sentirci in cammino come si stava facendo e come si fa adesso con persone nuove e diverse che possono portare passione, professionalità e voglia di condividere un progetto». Lo ha detto il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, che questa mattina ha incontrato tutti i dipendenti di Tv2000 e Radio InBlu per presentare ufficialmente il nuovo direttore di rete, Paolo Ruffini, e quello delle testate giornalistiche, Lucio Brunelli, che dal 5 maggio hanno iniziato la loro attività.
«Non abbiamo ancora visto tutto della comunicazione di Papa Francesco». Lo ha affermato il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, in un incontro con gli oltre 300 partecipanti al IX seminario professionale sugli Uffici di comunicazione della Chiesa, promosso dalla Facoltà di comunicazione istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce.