I quasi novanta giorni di stallo nella formazione del nuovo governo sono stati caratterizzati anche da un crescendo di commenti arroganti o offensivi sui social, senza alcun rispetto per le opinioni. «La sostituzione della “vecchia politica” con questa nuova che fa della rabbia e dell’insulto il suo pane quotidiano - scrive un lettore -, è la garanzia per la prosecuzione della crisi in Italia altrui».
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Sono 72mila i bambini aiutati in 31 anni da Sos Telefono Azzurro, più di 2.400 ogni anno. Sono stati invece 4.300 i casi gestiti solo nel 2017. Lo rende noto l'associazione in occasione della presentazione del bilancio dei 31 anni di attività, presentato questa mattina a Roma.
Tutti col naso da maiale e gli occhiali finti, con cartelli con scritto «caso patologico totalmente isolato», all'uscita degli studenti del liceo Galileo in via Martelli, a Firenze: con questo flash mob la Flc Cgil di Firenze, alcuni docenti e studenti hanno voluto ribadire che «come afferma la nostra Costituzione, il fascismo, sotto qualsiasi forma si ripresenti, è un reato».
Entra in vigore oggi il «Regolamento generale sulla protezione dei dati personali» (Gdpr, General data protection regulation). Nell'era digitale occorrono nuove forme di tutela della vita personale, ma anche - dopo lo scandalo Cambridge Analytica - della democrazia (elezioni Usa con interferenze russe...).
Venerdì 25 maggio ore 19 con Agorà a Quarrata (Pistoia), incontro con Bruno Mastroianni e la sua «disputa felice».
Nella recente Istruzione vaticana dedicata alle claustrali («Cor Orans») c'è un intero paragrafo dedicato ai mezzi di comunicazione e che è stato interpretato dalla stampa come un «via libera» all'uso dei social nei monasteri di clausura. Ecco cosa dice in realtà…
Ci sono tre opzioni per la ricollocazione dell'opera già danneggiata e restaurata due volte: Ciompi, Carmine o Obihall. Sondaggio su facebook.
Il caso Facebook-Cambridge Analytica, sta avendo l’indubbio merito di portare in primo piano un tema cruciale per le nostre vite iperconnesse: che fine fanno i nostri dati? Una questione che per troppo tempo è rimasta argomento di nicchia e per esperti, mentre lo scambio e l’utilizzo di dati che ci riguardano (non solo quelli online) è ormai qualcosa che determina il nostro vivere in società, dall’economia, all’informazione, alla politica, alle più comuni attività quotidiane.
È deflagrato con la forza di una detonazione per troppo tempo rimandata il caso Facebook e Cambridge Analytica, coinvolgendo i governi e le autorità di mezzo mondo. Ma di cosa si tratta e perché ci riguarda tutti da vicino?
«Il sistema dei media vaticani adotta un nuovo modello produttivo fondato sull’integrazione e la gestione unitaria, in piena sintonia con la riforma voluta da Papa Francesco». Ad annunciarlo è la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede all’indomani dell’illustrazione del progetto avvenuta nel corso della ventiduesima riunione del Consiglio dei cardinali, che si è concluso oggi, da parte del prefetto, mons. Dario Edoardo Viganò.
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