Quale è stato l’impatto del Covid-19 sugli immigrati residenti in Italia? Quali effetti sulle fasce più povere, sull’occupazione, la scuola, la salute? Quali sono i numeri reali di quella che viene percepita come una “invasione” ma che in realtà, leggendo le cifre, ci si accorge che così non è? Sono tante le risposte contenute nel XXIV Rapporto Immigrazione 2020 di Caritas italiana e Fondazione Migrantes, intitolato “Conoscere per comprendere”.
Migrazioni
Ultimi contenuti per il percorso 'Migrazioni'
Sabato 3 ottobre si celebra la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”, istituita dal Parlamento in ricordo del naufragio occorso a Lampedusa nel 2013 in cui persero la vita almeno 368 migranti.
La diocesi di Pistoia risponde con un comunicato all'intervento in consiglio comunale della consigliera leghista Cinzia Cerdini sulla questione di Vicofaro
In occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, anche la comunità dei frati del Sacro Convento di Assisi fa sentire la sua voce sul tema delle migrazioni e dell’accoglienza, aderendo al progetto artistico “Eldorato” di Giovanni de Gara.
La società civile italiana ed europea reagisce al Piano europeo su migrazioni e asilo, presentato oggi a Bruxelles, con atteggiamenti opposti, di cauta speranza e delusione. Per Caritas italiana si tratta di “un primo passo interessante su cui lavorare, da qui ai prossimi decenni, per un cambiamento reale. Se si aggiungesse la modifica del Regolamento di Dublino sarebbe un grande risultato”
Sebbene il Coronavirus sia molto meno sotto controllo negli USA che in Europa vige ancora un divieto di ingresso, anche per i viaggiatori titolari di un ESTA.
“Nessuno può rimanere indifferente alle tragedie umane che continuano a consumarsi in diverse regioni del mondo. Tra queste ci interpellano spesso quelle che hanno come teatro il Mediterraneo, un mare di confine, ma anche di incontro di culture”. È l’appello del Papa, rivolto ai partecipanti al progetto europeo “Snapshots from the Borders” (Voci ed esperienze dai confini), guidati dal sindaco di Lampedusa e Linosa, Salvatore Martello e ricevuti oggi nella Sala Clementina.
“Gridare tutta la nostra indignazione, metterci il nostro corpo e non solo la faccia, esigere un cambio di rotta dell’Italia e dell’Europa, complici delle stragi dei migranti, di fronte agli ennesimi crimini di omissione di soccorso! Non ci resta che questo, dopo le ultime tragedie del Mare Nostrum”. Lo scrivono i firmatari di una lettera-appello dopo l’ennesima strage avvenuta nel Mediterraneo con la morte di 45 persone, tra cui cinque bambini, la notte tra il 14 e il 15 agosto.
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), e l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, in una nota diffusa ieri sera, esprimono “profondo dolore per la tragica morte di almeno 45 migranti e rifugiati il 17 agosto, in quello che è il naufragio di maggiori proporzioni registrato al largo della costa libica quest’anno”.
Gli “sfollati interni” è la categoria cui Papa Francesco ha dedicato il Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato del 27 settembre prossimo.