Tra martedì e mercoledì le Camere hanno dato il via libera alla proroga dello stato d'emergenza, prolungato fino al 15 ottobre con deliberazione del Consiglio dei ministri. Le risoluzioni approvate, presentate dalle stesse forze di maggioranza, hanno fissato una serie di criteri che circoscrivono l'ampiezza del provvedimento e impegnano il governo al sistematico coinvolgimento del Parlamento. Del resto, se le ragioni dell'emergenza sono ancora obiettivamente attive – soprattutto se si guarda al contesto internazionale – la situazione consente di individuare procedure meno convulse rispetto alla prima fase della pandemia
Migrazioni
Ultimi contenuti per il percorso 'Migrazioni'
A sette anni dal suo viaggio a Lampedusa, il Papa ha chiesto “un esame di coscienza” sui migranti e sull’inferno della Libia, di cui “ci danno una versione distillata”. “La cultura del benessere ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere bolle di sapone”, ribadisce Francesco mettendo in guardia ancora una volta dalla “globalizzazione dell’indifferenza”
“Garantire l’attuazione di politiche che contribuiscano a ricevere i rifugiati in modo dignitoso e sicuro; garantire ai rifugiati beni primari quali cibo, acqua e assistenza sanitaria, consentendo loro di vivere una vita dignitosa; garantire ai rifugiati e agli sfollati interni l’accesso a condizioni di vita sicure specialmente in questo periodo di pandemia”: sono le richieste di Caritas Internationalis lanciate dal suo segretario generale Aloysius John in un messaggio diffuso oggi in vista della Giornata mondiale del rifugiato di domani.
Uno dei temi più dibattuti dall’opinione pubblica, è se la popolazione migrante e straniera in generale si ammali meno di Covid. Uno studio dell’Agenzia regionale di sanità offre una prima fotografia della Toscana che rappresenta ancora un territorio in grado di attrarre la stabilizzazione di cittadini stranieri, con una percentuale raggiunge l’11,2% contro 8,5% dell’Italia.
Domenica 27 settembre 2020 si celebrerà la 106ª Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Papa Francesco ha scelto come titolo per il suo tradizionale messaggio «Come Gesù Cristo, costretti a fuggire».
Uno sguardo di tenerezza sui migranti che affrontano con speranza il loro viaggio, ma anche di rabbia per le tragedie del mare che segnano il fenomeno migratorio: c’è tutto questo nella mostra «Migranti» dell’artista Andrea Monastero allestita presso l’Istituto di istruzione superiore Gobetti-Volta a Bagno a Ripoli dal 20 al 25 gennaio. Quadri che affrontano la condizione dei Migranti, soggetto che dalla cronaca quotidiana diventa simbolo dell’uomo alla ricerca della propria identità
«È doveroso realizzare una condivisione delle responsabilità tra tutti i Paesi europei, che faccia sì che i compiti non ricadano solo sui Paesi di primo arrivo». Lo ha affermato il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, sul tema dei migranti intervenendo all’incontro «Promuovere e integrare» tenutosi a Palazzo Madama.
«Non è cristiano» non riconoscere che «siamo fratelli». Nella catechesi dell'udienza generale di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI davanti a 7mila persone, il Papa ha parlato dell'ospitalità - tema della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani - e ha citato ancora una volta il dramma dei migranti
Papa Francesco sarà a Bari domenica 23 febbraio in occasione dell’incontro di riflessione e spiritualità «Mediterraneo, frontiera di pace», promosso dalla Conferenza episcopale italiana, al quale parteciperanno i vescovi cattolici di 20 Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.
Sull'autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, l'ultima parola spetterà all'assemblea di Palazzo Madama. Dopo l'ultimo, scontato passaggio in Senato, sarà un processo a dirimere la questione relativa alla vicenda della nave della Guardia costiera italiana «Gregoretti»