Un manuale sulla sicurezza a tavola, per spiegare come intervenire in caso di ostruzione delle vie aeree, in tutte le scuole statali e paritarie della Toscana: l'iniziativa viene dall'associazione genitori, insieme all'associazione genitori scuole cattoliche e alle federazioni Fidae e Fism.
Minori
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Il 2016 si avvia a diventare l’anno con il più alto numero di morti: più di 4.200 rifugiati e migranti hanno perso la vita – durante viaggi pericolosi – nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Finora quest’anno quasi 160mila persone sono arrivate in Italia. Lo afferma l’Unicef commentando l’ultimo naufragio al largo delle coste della Libia lo scorso mercoledì nel quale, secondo diverse fonti, alcuni bambini e donne in gravidanza sarebbero tra le 240 persone annegate nel tentativo di raggiungere le coste europee.
Una sorpresa nello stile di Papa Francesco. E’ quella che hanno vissuto i bambini e gli operatori del Villaggio Sos, una struttura nel quartiere Boccea di Roma. Un Venerdì della Misericordia all’insegna della gioia disegnata sui volti dei piccoli ma anche su quello del Papa. Nella casa famiglia ha incontrato una trentina di bambini, solitamente segnalati dal Tribunale per minori o dai servizi sociali, che qui vivono insieme agli educatori. Accanto a loro anche ragazzi più grandi che hanno svolto nel Villaggio il loro percorso di crescita e che continuano a dare aiuto e ad offrirlo. Il Papa ha portato dolci e caramelle per fare merenda con i bimbi, increduli di fronte alla presenza di Francesco...
Questo pomeriggio Papa Francesco si è recato nella zona di Boccea, presso il «Villaggio SOS» di Roma, una casa famiglia che accoglie bambini su segnalazione dei Servizi Sociali e del Tribunale, in condizioni di disagio personale, familiare e sociale. Lo rende noto la Sala stampa della Santa Sede.
«La situazione è gravissima e non abbiamo ancora notizie sicure sui nostri bambini. Speriamo di avere presto la certezza che siano tutti salvi»: lo dice Mauro Barsi, presidente del Progetto Agata Smeralda, che fin dall’indomani del terribile terremoto del 2010 che distrusse larga parte di Haiti, è presente anche in quella realtà a sostegno dei servizi più essenziali rivolti soprattutto ai bambini.
Il testo integrale del messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che – a livello ecclesiale – sarà celebrata domenica 15 gennaio 2017.
Sono circa 385 milioni i bambini che nel 2013, a livello globale, vivevano in condizioni di povertà estrema. È uno dei dati contenuti in «Ending Extreme Poverty: A focus on Children», il nuovo rapporto dell’Unicef e della Banca Mondiale.
Un lettore ci scrive a proposito del primo caso - registrato in Belgio - di un minore al quale è stato concessa l'eutanasia.
5 giorni fa gli intensi attacchi hanno danneggiato le stazioni di pompaggio dell’acqua che fornivano acqua pulita a 250mila persone nella parte orientale della città di Aleppo. Lo scrive l’Unicef che spiega come «oltre 100mila bambini sono stati costretti a bere acqua da fonti non sicure, o da fori superficiali nelle tubature o da pozze d’acqua che fuoriusciva dai tubi rotti».
Si sono affrettati a dire che la prima vittima minorenne dell’eutanasia non fosse depressa, anzi che ha espresso un consenso pieno e con lei anche i genitori. Davvero? Un adolescente, che non viene ritenuto capace di votare, di sposarsi, di trattare affari economici e persino di gestire la sua sessualità, è davvero così maturo per esprimere una volontà tanto complessa come scegliere di morire?