La traduzione italiana del discorso di papa Francesco durante la cerimonia di congedo, al termine della Gmg 2013 (Aeroporto Internazionale Galeão/Antonio Carlos Jobim, Rio de Janeiro - Domenica, 28 luglio 2013)
Brasile
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“In questo momento comincio a sentire un inizio di nostalgia. Nostalgia del Brasile, questo popolo così grande e dal cuore grande; questo popolo così amichevole. Nostalgia del sorriso aperto e sincero che ho visto in tante persone, dell’entusiasmo dei volontari. Nostalgia della speranza negli occhi dei giovani dell’ospedale San Francesco. Nostalgia della fede e la gioia in mezzo alle avversità dei residenti di Varginha”. Sono queste le parole pronunciate da Papa Francesco all’aeroporto di Rio di Janeiro, a conclusione della Gmg, prima di partire per Roma (testo integrale).
"La fraternità tra gli uomini e la collaborazione per costruire una società più giusta non sono un sogno fantasioso, ma il risultato di uno sforzo concertato di tutti verso il bene comune". Così Papa Francesco incontrando nel Teatro Municipale di Rio de Janeiro i politici, i diplomatici, gli esponenti della società civile, dell'imprenditoria, della cultura e delle maggiori comunità religiose in Brasile. Nel suo denso discorso il Pontefice ha messo a fuoco tre aspetti: l'originalità di una tradizione culturale; la responsabilità solidale per costruire il futuro; e il dialogo per affrontare il presente.
La traduzione italiana del discorso pronunciato da Papa Francesco all'episcopato brasiliano nell'incontro tenuto nell'Arcivescovado di Rio de Janeiro sabato, 27 luglio 2013.
La traduzione italiana del discorso di Papa Francesco alla Classe dirigente del Brasile, incontrata nel Teatro Municipale, Rio de Janeiro
(Sabato, 27 luglio 2013)
Pubblichiamo il discorso integrale del Papa nella cerimonia di benvenuto in Brasile (Palazzo Guanabara, 22 luglio 2013) e una sintesi dell'intervento del presidente del Brasile Dilma Roussef.
«Ho imparato che, per avere accesso al Popolo brasiliano, bisogna entrare dal portale del suo immenso cuore»: sono le parole (testo integrale) con le quali Papa Francesco si è presentato, questa sera, nel Palazzo Guanabara di Rio de Janeiro, rispondendo con un lungo e caloroso discorso al saluto della presidente del Brasile, Dilma Roussef.
«Il Brasile e i suoi più di 50 milioni di giovani sono con le braccia aperte»: lo ha detto la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, aprendo il suo discorso di benvenuto al Papa, al quale ha riconfermato l'amicizia e la collaborazione con la Santa Sede per la pace e la giustizia.
Le grandi manifestazioni popolari hanno dato la misura di una forte richiesta di giustizia popolare. Fra di loro tanti i giovani cattolici. Il primo Papa latinoamericano arriva oggi nella nazione più cattolica del mondo e perciò l'opinione pubblica si attende che lasci il segno, mentre il governo brasiliano sembra aver perso le sue sicurezze.
Quattro gli appuntamenti espressamente voluti dal Pontefice e che hanno rivoluzionato l'agenda del viaggio: il pellegrinaggio al santuario marino di Aparecida, la visita alla favela di Varginha, la tappa all'ospedale São Francisco de Assis na Providência de Deus, l'incontro con il Comitato del Celam (Consiglio episcopale latinoamericano)