Afghanistan

Ultimi contenuti per il percorso 'Afghanistan'

Quasi 1.700 civili, tra cui 363 bambini, sono stati uccisi nel conflitto in Afghanistan nella prima metà del 2018, il numero più alto mai raggiunto negli ultimi 10 anni. Secondo i nuovi dati diffusi ieri dall'Unama (la missione delle Nazioni Unite in Afghanistan), i civili feriti tra gennaio e giugno sono stati 3.430, tra cui 992 bambini.

Diffuso oggi il Rapporto Easo, l'agenzia europea che si occupa di protezione internazionale. Quasi un milione di decisioni sulle domande di asilo, la metà positive. In Germania record di richieste: 222mila in un anno. Italia seconda con 128mila. 32mila minori migranti arrivati in un anno in Europa, oltre 1.300 quelli soli.

È di 29 morti e 49 feriti il bilancio, ancora provvisorio, del duplice attentato, rivendicato dall'Isis, che ha colpito il quartiere centrale di Shash Darak a Kabul, dietro l'ambasciata statunitense e il quartier generale della Nato. Otto vittime, secondo quanto diffuso dal Comitato per la sicurezza dei giornalisti afghani (Ajsc), sono reporter, altri sei sono rimasti feriti. 

«Fino a quando il popolo afghano dovrà sopportare questa disumana violenza?». Con queste parole, dopo la recita dell’Angelus di ieri, il Papa ha citato «la dolorosa notizia della terribile strage terroristica compiuta nella capitale Kabul, con più di cento morti e numerosi feriti» e l’altro «grave attentato» di pochi giorni fa, che sempre a Kabul «aveva seminato terrore e morte in un grande albergo».

«È con profonda tristezza che confermiamo che tre membri dello staff di Save the Children sono stati uccisi nell’attacco di oggi alla nostra sede a Jalalabad, in Afghanistan. Tutto il resto dello staff che si trovava nella struttura è stato tratto in salvo, mentre in quattro sono rimasti feriti nel corso dell’attacco e stanno attualmente ricevendo cure mediche». Lo rende noto un comunicato appena diffuso dall’organizzazione umanitaria che «condanna questo attacco nella maniera più dura possibile».

A guidare la lista dei 50 Paesi dove i cristiani sono più perseguitati, sono la Corea del Nord e l'Afghanistan. Nelle «top ten» ci sono però anche Somalia, Sudan, Pakistan, Eritrea, Libia, Iraq, Yemen e Iran. È in Pakistan che la persecuzione ha i connotati più violenti in assoluto.