Un soldato italiano è stato ucciso ed altri tre sono rimasti feriti questa mattina a ovest dell'Afghanistan in un attentato al loro mezzo blindato. Lo ha riferito lo Stato maggiore della Difesa. Il mezzo, un Lince, stava rientrando alla base di Farah a conclusione di una missione e quando «è stato attaccato da elementi nemici».
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I due militari italiani feriti questa mattina in Afghanistan non sono in pericolo di vita e sono stati trasportati all'ospedale da campo di Farah, nella parte occidentale del paese. Lo riferisce in una nota il Ministero della Difesa.
Abitano a Reggello, comune collinare alle porte di Firenze, i genitori di Barbara De Anna, la funzionaria italiana rimasta gravemente ferita in Afghanistan. Lo conferma il sindaco Cristiano Benucci.
Un ordigno rudimentale (Ied) è esploso oggi alle 08.50 locali (le 5.20 italiane) al passaggio di una pattuglia italiana sulla strada che collega Bala Baluk a Shewan, nella provincia meridionale di Farah, investendo un blindato Lince che si è ribaltato provocando il ferimento non grave di due militari dell'Esercito e di un interprete afghano.
Celebrati oggi a Roma dall'arcivescovo ordinario militare per l’Italia (Omi), Vincenzo Pelvi, le esequie solenni del caporal maggiore Tiziano Chierotti, 24 anni, appartenente al 2° Reggimento Alpini, di stanza nella caserma di San Rocco Castagnaretta, nel cuneese.
L'arcivescovo ordinario militare per l'Italia, mons. Vincenzo Pelvi parla del caporale Tiziano Chierotti,ucciso ieri in Afghanistan. Altri tre militari italiani che facevano parte della stessa missione di «assistenza sanitaria» sono rimasti feriti in modo non grave.