Nell’ultimo anno si sono avuti episodi di persecuzione contro i cristiani in molte parti del mondo, ma gli attacchi nei loro confronti sono stati particolarmente violenti e massicci da parte delle bande del cosiddetto califfato arabo o di organizzazioni terroristiche più o meno affiliate in Iraq, in Siria, in Nigeria e infine in Kenya.
Iran
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Il testo del messaggio di Papa Francesco prima della benedizione «Urbi et orbi», in occasione della Pasqua 2015.
Padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, per descrivere come le comunità cristiane di Terra Santa si apprestano a vivere la Pasqua, ripercorre il passo evangelico di Marco, quello della tomba vuota di Cristo: «Il vero sepolcro da aprire è credere che non sia possibile cambiare nulla».
«Un ulteriore passo in avanti in tema di sicurezza nucleare è stato fatto a Losanna» ma i «passi da compiere per la sicurezza internazionale in ambito nucleare sono ancora molti». Così Maurizio Simoncelli, vicepresidente Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo commenta oggi l’accordo sul nucleare iraniano, teso a permettere a Teheran di poter accedere all’uso pacifico dell’energia nucleare e a garantire alla comunità internazionale che questo non sia il primo passo verso l’arma atomica.
Il testo integrale in lingua italiana della lettera natalizia che Papa Francesco ha indirizzato alle comunità cristiane del Medio Oriente.
(dall'inviata Sir a Istanbul) - Un incontro commovente quello che Papa Francesco ha avuto a Istanbul con un gruppo di 100 bambini e ragazzi, cristiani e musulmani, profughi dalla Siria, dall'Iraq e dal Corno d'Africa.
La preghiera è la nostra risposta, non intesa come esorcismo, talismano, o ottundimento della ragione a favore di una giustizia celeste che salderebbe in parità i conti, ma come una postura profonda che imprime al vivere un moto altro. Una giovane vita è stata brutalmente spenta ma la battaglia contro la pena di morte deve farne un trampolino di lancio, deve arrivare a conquistare tutti.
«Abbiamo perseguito strenuamente la strada della diplomazia e oggi la diplomazia ha aperto una nuova strada verso un mondo più sicuro». Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha così commentato dalla Casa Bianca l'intesa raggiunta ieri a Ginevra sul nucleare iraniano.
Il presidente iraniano Hassan Rohani rilancia il dialogo fra mondo islamico e mondo cristiano e auspica una alleanza fra Iran e Santa Sede sulla lotta al radicalismo, all'ingiustizia e alla povertà.
Con la minaccia dell'uso della forza contro la Siria, Usa e Francia si proponevano di non permettere ad Assad di usare nuovamente armi chimiche. L'aver trovato una soluzione negoziata ha ottenuto il risultato senza provocare distruzioni e morti che qualsiasi azione militare avrebbe inevitabilmente portato con sé. E intanto anche dall'Iran arrivano segnali distensivi.
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