Si chiama «La Nostra Casa» ed è un progetto promosso dalla Custodia di Terra Santa, con il sostegno della propria ong «Ats pro Terra Sancta», con cui i francescani aiutano le famiglie cattoliche della Città Vecchia di Gerusalemme e di Betlemme finanziando interventi di restauro e consolidamento delle case che sarebbero altrimenti per loro insostenibili.
Betlemme
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15 anni anni fa l'assedio della basilica della Natività: 39 giorni di violenza con morti e feriti, durante il quale le francescane che hanno la Casa madre a Poggio a Caiano resero coraggiosa testimonianza cristiana. Mercoledì 10 maggio, a Poggio a Caiano verranno rievocati quei drammatici giorni con la testimonianza di padre Ibrahim Faltas, che tenne le trattative con gli assalitori. Presente anche Giammarco Piacenti, dell'azienda pratese che sta curando i restauri della Basilica.
Il francescano padre Ibrahim Faltas ricorda i giorni dell'assedio della Basilica della Natività a Betlemme, nell'aprile 2002, che lo videro protagonista nelle difficili trattative con i 240 palestinesi in fuga dagli israeliani che si erano rifugiati nel convento. Ma il discorso si attualizza anche all'oggi, dalla condizione dei cristiani in terra Santa alla vicina Siria.
Nella Messa di Mezzanotte a Betlemme, mons. Pierbattista Pizzaballa ha esortato i fedeli a passare dalla «ideologia del nemico alla logica della fraternità». Il ricordo degli attentati in Giordania e Egitto, delle guerre in Siria e in Iraq, del conflitto israelo-palestinese.
Il Natale è «un appello palestinese per la speranza e la giustizia, un messaggio unico che portiamo avanti da generazioni come un tesoro prezioso che nasce in Palestina e che si celebra in tutto il mondo». Inizia così il messaggio del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) in occasione del Natale.
Bisogna far attenzione ai segni. Che di solito, in quella che per i cristiani è la Terra Santa e per gli ebrei Eretz Israel, «la Terra d’Israele», non sono sempre granché buoni. Eppure stavolta potremmo esserci: potremmo risolvere almeno uno dei problemi che la riguarda. E non uno secondario. Ecco intanto il segno, se non l’auspicio.
La consueta Conferenza episcopale itinerante di fine primavera ha avuto quest’anno come méta la Terra di Gesù ed è coincisa con l’ingresso del nuovo Custode Francesco Patton a Gerusalemme. Nel corso del 2015 i pellegrini italiani erano calati del 40%. Così i vescovi toscani, che hanno dato vita ad un coordinamento per rilanciare questa pratica, hanno deciso di andarci tutti insieme.
Lunedì 6 giugno il nuovo Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, farà il suo ingresso solenne a Gerusalemme.
Betlemme. Inaugurati ieri sera due ambulatori oculistici, uno per i bambini all’interno del Caritas Baby Hospital ed uno presso la sede della Misericordia per tutta la popolazione, realizzati dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia insieme alla Federazione delle Misericordie Toscane.
Non si tratta di veri e propri lingotti. A risplendere sono infatti i mosaici: alcuni restaurati tornati al loro antico splendore, altri riportati alla luce dopo che per secoli erano stati coperti dall'intonaco. Tutto ciò grazie all’opera della ditta Piacenti di Prato.