Domenica 23 maggio alle 16,30 al convento di Monte alle Croci a Firenze invocazione della pace per la Terra Santa a cura dei Frati Minori di Toscana: interverrano il cardinale Giuseppe Betori, il rabbino Gad Piperno, l'imam Izzedin Elzir.
Terrasanta
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Da Gerusalemme, la testimonianza del patriarca latino Pierbattista Pizzaballa: "assistiamo ad una violenza cieca e mai vista prima, siamo quasi sull'orlo di una guerra civile". L'indice del patriarca puntato contro "la politica di disprezzo portata avanti dalle formazioni estremiste di destra. Il disprezzo è sempre l'anticamera della violenza”. Famiglie cristiane aggredite
Porre fine alle violazioni contro i bambini, ovunque essi si trovino e in ogni momento: il grido dall'allarme di Unicef alla luce dell’escalation nella Striscia di Gaza, dopo settimane di violenza a Gerusalemme, che ha provocato almeno 20 morti, tra cui nove bambini palestinesi confermati.
Appello perché intervenga la Comunità internazionale
Il Pontefice prega anche per le vittime dell’attentato a Kabul e perché si fermi la violenza in Colombia
Con un messaggio rivolto alla diocesi, il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, invita tutti i fedeli alla recita del Rosario, durante il mese di Maggio, per invocare la fine della pandemia come chiesto da Papa Francesco.
“Non basta neppure che siano gli altri a raccontarla”, l’esperienza della Resurrezione “può essere solo personale; e un’esperienza personale della fede non può accadere se non dentro la comunità, insieme agli altri che con me camminano nella fede”. Ruota intorno a questo passaggio la meditazione del Patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, al Vangelo della Domenica, la prossima 11 aprile, II Domenica di Pasqua.
“Il vero servizio è spesso nascosto e passa inosservato dai mass media e dalle piattaforme social. È solo il risultato della totale donazione di sé agli altri. Per farlo, tuttavia, dobbiamo lasciare che Cristo ci serva e ci lavi i piedi. Se resistiamo, come fece inizialmente Pietro, non potremo mai capire cosa significhi essere discepoli”. Lo ha detto mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, celebrando oggi nella città santa la Messa in Coena Domini.
“Non girare lo sguardo e non passare oltre” ma comportarsi come il “Buon Samaritano” che si chinò sul viandante ferito e bisognoso e se ne prese cura. Alla vigilia della Colletta per la Terra Santa, che si celebra tradizionalmente il Venerdì Santo, a lanciare un appello alla generosità è il prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, card. Leonardo Sandri.
“Il profumo di vita eterna della Pasqua” contro quello “della pandemia, della violenza e della guerra, del fanatismo e della persecuzione”, contro “l’odore del male in tutte le sue forme”: è su questo contrasto che il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, ha incentrato la sua riflessione durante la messa celebrata nella chiesa di san Lazzaro, a Betania, dove, secondo la Tradizione, sarebbe la tomba di Lazzaro.