È morto ieri sera a Cambo-Les Bains (diocesi di Bayonne), dove si era ritirato da due anni, il cardinale francese Roger Etchegaray, 96 anni, già presidente del Pontificio consiglio Giustizia e Pace, protagonista di delicate missioni diplomatiche per conto della Santa Sede in situazioni «impossibili» come quando nel 2003 volò da Saddam Hussein per cercare di scongiurare la guerra. Altra sua coraggiosa missione fu il primo maggio 2002 a Gerusalemme, per chiedere la pace in Medio oriente. Il cordoglio del Papa.
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«L'Italia ha una posizione di leadership in Europa nel campo delle energie rinnovabili e lavora in prima linea per un cambio di paradigma e per realizzare un'agenda globale che protegga i nostri figli e le generazioni future». Così il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte in un post pubblicato su Facebook riguardante la sessione mattutina del G7, in corso a Biarritz, che è stata dedicata al tema dei cambiamenti climatici e delle bio-diversità.
A metà 2018, nei Paesi del G7 il top-10% possedeva oltre la metà della ricchezza nazionale, la metà più povera della popolazione non più del 10%. Per raggiungere il reddito medio nei loro Paesi ai giovani delle famiglie meno abbienti potrebbero servire oggi più di 150 anni. Lo rileva l’Oxfam alla vigilia del vertice di Biarritz (24-26 agosto) dei capi di Stato e di Governo del G7.
«Sono allarmato per quel che potrebbe significare per noi tutti accettare che si possa legittimamente aiutare qualcuno a morire. Provo un profondo turbamento di fronte alla possibilità che anche nel nostro Paese si aprano le porte all'aiuto al suicidio, tramite una legge o attraverso le sentenze di tribunali ordinari o della Corte Costituzionale». Lo dice il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, in una intervista rilasciata ad Avvenire, a proposito di alcuni disegni di legge in discussione alla Camera e di ipotesi di apertura a forme di «morte medicalmente assistita».
È morto Vincent Lambert, l'uomo tetraplegico da oltre 10 anni, simbolo in Francia della lotta per il fine vita. Ne ha dato notizia la sua famiglia questa mattina. Il cordoglio del Papa. Gambino (Scienza & vita): «In assenza di una sua volontà espressa non si dovevano interrompere alimentazione e idratazione».
In un tweet, il Papa ha lanciato oggi un nuovo appello a favore della vita, invitando a pregare «per i malati che sono abbandonati e lasciati morire», come nel caso di Vincent Lambert.
Sulla vicenda di Vincent Lambert, il 42 enne francese rimasto tetraplegico dopo un incidente e al quale i medici hanno sospeso alimentazione e idratazione, interviene Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, unendosi alle preghiera per quest'uomo da 8 giorni senza cibo e acqua e chiedendo una legge che impedisca il ripetersi di casi come questo.
«Questa volta è finita». È quanto scrivono in una lettera i genitori di Vincent Lambert per aggiornare i suoi sostenitori riguardo lo stato della procedura legale tentata a più riprese e in varie sedi per tenere in vita il loro figlio e impedire la sospensione dei trattamenti.
Da sette giorni sedato e lasciato senza alimentazione e idratazione. Sono ore di attesa e agonia quelle che si stanno vivendo in Francia dopo che martedì scorso il medico di Vincent Lambert, un giovane uomo da 10 anni tetraplegico in stato di semicoscienza a seguito di un incidente, ha avviato una nuova procedura di sospensione del trattamento che tiene in vita il paziente. La decisione è stata presa il 28 giugno scorso grazie ad una sentenza della Corte di Cassazione.
Al 12 giugno, la Fondazione Notre-Dame ha raccolto donazioni per 15,7 milioni di euro. Ammontano, inoltre, a 377 milioni di euro le promesse totali di donazioni. È l'arcidiocesi di Parigi a fare il punto con un comunicato sulle donazioni finora raccolte a due mesi dall'incendio che il 15 aprile scorso ha distrutto parte della cattedrale di Notre-Dame. Le donazioni provengono da 41.000 individui e 58 società e autorità pubbliche in Francia e all'estero.