(Bruxelles) Si conclude oggi a Zagabria la formazione dei circa 880 funzionari pubblici che lavoreranno per il semestre di presidenza dell'Ue che dal 1° gennaio 2020 passerà dalla Finlandia alla Croazia. Sono pronti i profili social (Facebook e Twitter), il logo, il motto («Un'Europa forte in un mondo pieno di sfide»), il sito non è ancora stato lanciato.
Macedonia
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Martedì 7 maggio Papa Francesco nell’omelia della Messa celebrata a Skopje nella Macedonia del Nord, ha riflettuto sulla frase di Gesù: «Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete» (Gv 6,35).
«Come cristiani, la nostra vocazione e missione è essere segno e strumento di unità, e possiamo esserlo, con l'aiuto dello Spirito Santo, anteponendo ciò che ci unisce a ciò che ci ha diviso o ancora ci divide». Con queste parole il Papa ha commentato uno dei momenti del viaggio in Bulgaria: l'incontro con il patriarca della Chiesa ortodossa bulgara Neofit e i membri del Santo Sinodo, definito «un passo avanti sulla via della fraternità».
Come di consueto al ritorno dal suo viaggio apostolico il Papa ha risposto ai giornalisti sul volo che lo riportava a Roma. Ha detto di esserstato toccato dalla tenerezza con cui le suore di Madre Teresa assistono i poveri ed edificato dai colloqui con i patriarchi ortodossi. Sulla canonizzazione del card. Stepinac quello che interessa è la verità. Per il Papa il lavoro della commissione per il diaconato femminile è ancora lungo.
Francesco, nella sua ultima tappa a Skopje, ha incontrato ieri i sacerdoti e le loro famiglie nella Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù a Skopje. Nelle sue parole la grazia di respirare insieme a due polmoni, il rifiuto del carrierismo e del complesso di inferiorità, l'esortazione ad essere quel profumo capace di lasciare nella Chiesa e nel mondo un'impronta inconfondibile. Infine il richiamo alla tenerezza.
Papa in Macedonia: «voi giovani dovete sognare alla grande». «Un giovane che non rischia è un morto»
«Dare speranza a un mondo stanco, insieme agli altri, cristiani e musulmani» è l'invito che il Papa ha rivolto ai giovani nell'incontro interreligioso nel Centro pastorale di Skopje, in cui ha invitato i giovani a sognare e a rischiare.
Nell'omelia della Messa celebrata stamani a Skopje (Macedonia del Nord) Papa Francesco, commentando l'episodio evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ha parlato della «fame di Dio», della sua Parola.
Davanti al memoriale di Madre Teresa di Calcutta, costruito nel luogo dov'era la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, dove la santa di Skopje è stata battezzata, Papa Francesco ha recitato una preghiera re ringraziare del carisma della Santa.
Nel primo discorso in Macedonia del Nord, Papa Francesco ripercorre la cultura millenaria del Paese che, oltre ad essere un esempio di «convivenza serena», ha offerto accoglienza e un «valido riparo» a profughi e migranti. Francesco ha ricordato l'esempio di «una grande donna» nata a Skopje: Santa Madre Teresa di Calcutta
I testi dei discorsi ufficiali pronunciati da Papa Francesco nel corso della sua visita pastorale in Bulgaria e Macedonia del Nord.
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